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Cinquantaquattro giovani artisti esporranno domenica prossima, dalle ore 11 alle 19, lungo le arcate dei portici di via Nizza. Sarà una giornata dove l’arte verrà declinata nelle sue molteplici sfaccettature: dalla fotografia al fumetto; dalla pittura su ceramica a quella su vetro, alla scultura.
Gli autori delle opere hanno tutti meno di quarant’anni ed alcuni non hanno ancora festeggiato il ventesimo compleanno, come ad esempio gli allievi del 1° liceo artistico di Torino e quelli dell’Accademia delle belle arti. Giovani e brillanti con grandi aspirazioni ed un ottimo spirito creativo.
A queste giovani promesse del variegato mondo dell’arte la Città di Torino offre la possibilità di “mettersi in mostra” e vendere le proprie opere; al pubblico, invece, la possibilità di intercettare le nuove tendenze in tema d’arte che nascono sotto la Mole.
Passeggiando nel tratto di strada che va da Corso Vittorio Emanuele a Via Berthollet, sarà possibile, quindi, scoprire gioielli fatti con fili d’argento e pasta di vetro, sculture ottenute dall’alluminio, dal gesso e da materiali di recupero; le creazioni di stilisti che usano materiale riciclato o derivato da fili di cotone ritorto a mano; originali lampade costruite con la carta pesta e la carta velina, specchi e bicchieri; e ancora, quadri polimaterici, ceramiche raku, stoffe batik o dipinte secondo l’antica tradizione giapponese.
In estrema sintesi domenica esporranno:
Due stilisti di gioielli;
Sei scultori, di cui due incisori;
Cinque stilisti di moda;
Quattro artisti che creano lampade, specchi e bicchieri;
Quindici pittori (di cui sette dell’ dell’Accademia di Belle Arti);
Tre ceramisti;
Sei fotografi;
Due illustratori;
Un grafico;
Quattro disegnatori di fumetti;
Tre pittori di stoffe.
L'appuntamento con i giovani artisti torinesi s'inserisce nel progetto "I Portici di Via Nizza". Sino a luglio, tutti i fine settimana, verranno proposte dalla Città molte buone occasioni per riscoprire le arcate di via Nizza:dai mercatini a tema di “Mercandè”, ai sabati musicali che proporranno i grandi repertori dagli anni ’50 ai giorni nostri; dal mercatino d'estate contraddistinto dal colore Giallo, dal Festival delle Province che ospiterà via, via le tradizioni enogastonomiche, culturali e folkloristiche di alcune significative realtà locali quali ad esempio, quelle dell’Umbria, delle Marche, della Toscana, dell’Emilia Romagna, del Lazio, del Piemonte, della Liguria e della Puglia, alle iniziative proposte dall’Agenzia di sviluppo San Salvario che si svolgeranno in alcuni cortili di Via Nizza.(rge)
Torino, 21 Aprile 2005