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Il tratto di corso Sebastopoli che attraversa il cantiere degli impianti olimpici verrà chiuso al traffico a partire dal 12 gennaio 2005. Sarà così possibile realizzare l’ultimo tratto della Piazza Olimpica, che collegherà il Giardino olimpico, lo Stadio Comunale e il nuovo Palahockey.
La chiusura del tratto tra corso IV Novembre e corso Galileo Ferraris sarà all’inizio sia per le auto sia per i pedoni; successivamente, e solo fino a quando le fasi cantieristiche lo consentiranno, è prevista la riapertura soltanto pedonale del tratto in questione tramite la realizzazione di un percorso protetto e in sicurezza.
A partire dalla stessa data, la linea Gtt n°17 sarà deviata sul percorso corso IV Novembre, corso Monte Lungo, corso Lepanto e corso Bramante, in entrambe le direzioni di marcia.
L’area di piazza D’Armi e dello Stadio Comunale è un punto focale del piano di trasformazione della Città previsto per i Giochi olimpici invernali del 2006. Accanto al vecchio stadio in via di ristrutturazione, che diventerà lo scenario delle cerimonie di apertura e di chiusura dei Giochi, sta sorgendo il nuovo edificio del Palahockey, intitolato a Gianni Agnelli. Il progetto è dell’architetto giapponese Arata Isozaki.
Se per gli impianti sportivi i lavori procedono con grande celerità, il disegno della Piazza Olimpica è già ben visibile nell’area completamente rinnovata del giardino, dove gran parte delle aree verdi è in via di ultimazione. Ora tocca alla piazza, un vasto spazio pedonale dove la “Famiglia olimpica” e gli spettatori troveranno un punto d’incontro. Nuova pavimentazione, nuova illuminazione, nuovi arredi per un luogo che sarà d’accoglienza e di incontro, di ricreazione e di relax, sia durante i Giochi sia dopo, quando sarà disponibile per grandi eventi spettacolari e per il tempo libero dei torinesi.
(mm)
Torino, 4 Gennaio 2005