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Questa mattina si è riunita la Commissione Olimpica, presieduta da Gavino Olmeo , in seduta congiunta alla Commissione Cultura, presieduta da Paola Monaci, per ascoltare il Sindaco Sergio Chiamparino riguardo la possibile “Tregua Olimpica” durante le Olimpiadi Invernali di Torino 2006.
In proposito il Consiglio comunale ha approvato un documento, il 23 marzo 2005, che impegnava il Sindaco e la Giunta ad essere promotore di un importante evento “Per la Pace” candidando la Città a proporsi ed essere punto di riferimento internazionale dell’incontro tra i popoli e le culture e della pace.
Al riguardo il “Primo Cittadino” ha ricordato che l’iniziativa sulla “Tregua Olimpica” dovrà essere approvata dalle Nazioni Unite dopodiché si svilupperanno tre passaggi importanti: il primo avrà luogo a Gerusalemme, presso la delegazione della Nazioni Unite dove esponenti delle religioni monoteiste sottoscriveranno l’appello di “pace olimpica”. Una sede scelta come espressione del messaggio di solidarietà interreligioso.
Il secondo passaggio investirà la città di Sarajevo, già città olimpica nel 1984, ma anche teatro della guerra più sanguinosa svoltasi in Europa dopo le due Guerre Mondiali. Nella terra dell’Est si cercherà di far convergere i Premi Nobel per la Pace a sottoscrivere l’appello.
Infine il terzo momento che si svolgerà a Torino come luogo cui far arrivare tutti i Sindaci italiani e di città internazionali e europee per costruire il tessuto di base per l’appello alla “Tregua”.
Il documento sulla “Tregua Olimpica” sarà votato dalle Nazioni Unite nella metà del mese di Novembre.
(G.S.) - Ufficio Stampa del Consiglio comunale
Torino, 18 Aprile 2005