Spedisci via mail
Nel mese di marzo 2005, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore di Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 118,9 con una variazione del + 0,3%, rispetto al mese precedente e con una variazione del + 2,4% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di marzo 2004.
Analisi per capitoli di spesa:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (invariato): nonostante le diffuse variazioni riscontrate sia in aumento che in diminuzione, il capitolo risulta invariato. Sinteticamente, al suo interno si trovano in aumento le categorie degli ortaggi (+1,5%), del caffè, tè e cacao (+0,6%), dei pesci e prodotti ittici (+0,5%) e dello zucchero e confetture (+0,2%). In diminuzione questo mese troviamo le categorie della frutta e delle acque minerali e bevande (-0,4%), delle carni (-0,2%) e del pane e cereali (-0,1%).
Bevande alcoliche e tabacchi (invariato): anche questo capitolo, pur risultando invariato, trova al suo interno l’aumento riscontrato nella categoria dei vini (+0,1%) e le diminuzioni nelle categorie della birra (-0,2%) e dei liquori (-0,1%).
Abbigliamento e calzature (+0,2%): il segno positivo del capitolo è determinato dall’aumento registrato nella categoria dei tessuti (+0,8%) e da quelli riscontrati nelle categorie del vestiario e dei servizi per l’abbigliamento (+0,3%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+0,4%): si riconferma il segno positivo del capitolo, per effetto dei sensibili aumenti riscontrati nelle categorie dei combustibili liquidi (+3,2%), dell’acqua potabile (+2,4%) e dei prodotti per la riparazione della casa (+0,1%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (invariato): lievissimi movimenti in aumento nella categoria della cristalleria e vasellame (+0,1%) e in diminuzione nella categoria dei beni non durevoli (-0,1%), non modificano il capitolo lasciandolo sostanzialmente invariato.
Servizi sanitari e spese per la salute (invariato): l’andamento del capitolo, che non evidenzia movimenti di prezzi, salvo un lieve aumento nella categoria degli altri prodotti farmaceutici (+0,1%), lascia anche questo capitolo invariato.
Trasporti (+1,2%): il capitolo assume segno positivo per effetto dei diffusi e sensibili aumenti riscontrati nella categoria dei trasporti aerei (+13,5% - rilevati direttamente dall’ISTAT), seguita da quelle dei carburanti e lubrificanti (+1,9%), del trasferimento di proprietà (+1,2%), dei trasporti marittimi (+0,3% - rilevati anch’essi direttamente dall’ISTAT), dell’acquisto automobili e motocicli (+0,2%) e dei trasporti stradali (+0,1%).
Comunicazioni (-0,1%): si conferma il segno negativo del capitolo, per effetto della diminuzione rilevata nella categoria delle apparecchiature e materiale per la telefonia (-0,7%), rilevata direttamente dall’ISTAT.
Ricreazione, spettacolo e cultura (+0,4%): inversione di tendenza per il capitolo che assume valenza positiva per effetto dei diffusi e sensibili aumenti rilevati nelle categorie dei pacchetti vacanza tutto compreso (+3,2% - rilevato direttamente dall’ISTAT), delle palestre e centri sportivi (+3,0%), dei servizi ricreativi e cinema (+0,8%) e dei libri (+0,2%), questi ultimi rilevati direttamente dall’ISTAT. In diminuzione troviamo le categorie degli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-0,7% - rilevati direttamente dall’ISTAT), dei fiori e piante (-0,6%), dei giornali e periodici (-0,5%) e degli animali (-0,2%).
Istruzione (invariato): non è stata riscontrato alcun aumento o diminuzione e pertanto il capitolo risulta invariato.
Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,3%): si conferma l’aumento riscontrato nella categoria dei ristoranti, bar e simili (+0,5%) che ha determinato il segno positivo del capitolo, nonostante la lieve diminuzione registrata nella categoria degli alberghi ed altri servizi di alloggio (-0,1%).
Altri beni e servizi (+0,1%): il segno positivo del capitolo è determinato principalmente dagli aumenti riscontrati nelle categorie dei servizi bancari (+1,2%), altri effetti personali (+0,2%), assicurazione sui mezzi di trasporto (+0,1%). In lieve diminuzione troviamo la categoria degli articoli per l’igiene (-0,1%). (mge)
Torino, 31 Marzo 2005