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La Giunta Comunale (del. n. 2005/2050/68) ha avviato la realizzazione del quinto programma di interventi per lo sviluppo imprenditoriale previsti dal Decreto Ministeriale 225/98 (Decreto Bersani). Nel quadriennio 1999/2002 le risorse che si sono rese disponibili per la città sono state complessivamente di 19.244.500 €, ed il Ministero per le Attività Produttive nell’ottobre 2004 ha deciso di far proseguire gli interventi riconoscendo il buon operato dei comu-ni negli anni precedenti.
Il nuovo programma approvato dalla Giunta consente di incentivare la nascita di nuove imprese, di valorizzare le imprese innovative nate anche grazie alla collaborazione con l’Incubatore del Politecnico, di localizzare imprese in locali commerciali di proprietà pubblica e di sostenere il passaggio dei veicoli commerciali all’alimentazione a metano. Anche le imprese già finanziate in passato con lo stesso meccanismo e che si sono dimostrate in grado di rimanere sul mercato potranno usufruire di incentivi, anche se in coda all’elenco delle priorità.
Le agevolazioni per le imprese innovative (in passato sono state 49 le imprese avviate grazie all’Incubatore del Politecnico) ammonteranno a 700.000 € erogati attraverso la partecipazione all’iniziativa “Piemontek”, strumento di fi-nanziamento per sostenere le imprese innovative piemontesi messo a punto dalla fondazione “Torino Wireless”. Il finanziamento costituirà un fondo di garanzia presso banche convenzionate che entrerà a far parte dei contributi previsti da Piemontek.
La somma di 150.000 € sarà invece destinata al passaggio al metano degli automezzi degli ambulanti dei mercati di Porta Palazzo e piazza Madama Cristina concedendo crediti agevolati: gli ambulanti potranno richiedere a istituti bancari convenzionati e con l’approvazione del Comune un finanziamento agevolato con interessi abbattuti di 4 punti rispetto a quelli ordinari.
2.500.000 € circa saranno invece destinati a contributi in conto capitale: agli imprenditori sarà riconosciuta una somma pari al 25% dell’investimento con l’obbligo di accedere a un contributo ulteriore del 25% tramite un fondo rotativo appositamente istituito presso banche convenzionate: l’investimento minimo su cui calcolare il contributo va da un minimo di 10.000 € a un massimo di 40.000. Le imprese operanti a ridosso delle aree interessate dai “Contratti di Quartiere” di via Dina, via Ghedini e via Parenzo avranno diritto a un finanziamento in conto capitale del 32,5% ed a un contributo a tasso agevolato nella stessa percentuale. Una somma di 864.000 € contribuirà invece ad alimentare il fondo rotativo di cui sopra, che ammonterà in totale a 2.449.000 € circa.
Le priorità nella concessione degli aiuti vedono al primo posto le imprese che operano nelle zone limitrofe ai Contratti di Quartiere (che come già detto potranno beneficiare anche di un finanziamento del 65% tra contributo in conto capitale e finanziamento agevolato invece del 50% previsto per gli altri), seguite dalla localizzazione nelle proprietà pubbliche, dalle nuove imprese e da quelle provenienti dagli incubatori, dalle imprese esistenti ed infine da quelle che hanno già usufruito di contributi ex DM 225 e che sono rimaste sul mercato (nelle zone di rigenerazione urbana quali San Salvario o via Artom in passato hanno avuto contributi 750 imprese e di queste 700 sono ancora operanti).
Le somme messe a disposizione del Comune per il quinto programma ammontano a complessivi 4.450.000 € circa, che comprendono anche le spese tecniche di gestione che saranno sostenute da Finpiemonte, soggetto attuatore del programma, mentre la previsione riguardante le imprese che accederanno a vario titolo ai finanziamenti è di 350. Le scadenze per la presentazione delle domande è compresa tra il 19 settembre ed il 18 novembre, a seconda delle tipologie dei finanziamenti richiesti. (e.v.)
Torino, 23 Marzo 2005