Spedisci via mail
Il governo deve trovare fondi adeguati per il rinnovo dei contratti del Pubblico impiego ed avviare la trattativa in sede nazionale. Lo sostiene un ordine del giorno (prima firmataria Lucia Centillo) approvato in aula su proposta di alcuni consiglieri di Democratici di sinistra, Margherita, Popolari-Udeur, Comunisti italiani e Verdi.
Il documento, richiamati i principi costituzionali del diritto al lavoro e di un’equa retribuzione, ricorda come i sindacati della Funzione pubblica abbiano denunciato i ritardi nel rinnovo contrattuale dovuti alla mancanza, nella Legge finanziaria, delle necessarie risorse.
“I tagli della spesa pubblica operati dalla stessa Legge finanziaria colpiscono tutto il sistema delle autonomie locali – sottolinea l’ordine del giorno – e ne ridimensionano il ruolo di datore di lavoro ed erogatore di servizi pubblici di qualità”.
Di qui il sollecito rivolto alla Presidenza del Consiglio dei ministri ed al ministro della Funzione pubblica per il reperimento dei fondi e per l’avvio del negoziato tra le parti.
Il documento ha ottenuto 28 voti favorevoli, nessun voto contrario e un astenuto.
(c.r.) - ufficio stampa del Consiglio comunale
Torino, 21 Marzo 2005