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Approvato, su proposta degli assessori Mario Viano e Paolo Peveraro, il piano esecutivo convenzionato (PEC) per l’area Filadelfia. Il provvedimento è stato approvato questa sera dal Consiglio comunale, presieduto da Mauro Marino. Hanno votato, su 37 consiglieri presenti, 29 ha favore e 8 contrari.
Si conclude cosi l’iter burocratico che permetterà la rinascita dello storico campo che fu del “Grande Torino” per il centenario della squadra a fine 2006.
La superficie interessata al piano si colloca nei due isolati racchiusi tra via Giordano Bruno, via Spano, via Tunisi, via Filadelfia, via Taggia, via Montevideo e più precisamente nell’area ex Chinino di Stato.
Il progetto prevede la realizzazione di quattro lotti: l’area ex Chinino di Stato, due lotti destinati a edifici residenziali e infine il quarto lotto area Stadio Filadelfia destinata alla realizzazione di un impianto sportivo per lo svolgimento dell’attività calcistica e relative attività di servizio, con salvaguardia e conservazione delle residue emergenze architettoniche dell’edificio storico.
Nel primo lotto (area ex Chinino), sarà realizzato un centro commerciale (Bennet S.p.A.) su tre livelli: il piano terreno dell’edificio sarà attraversato da una galleria pedonale, che unirà gli accessi principali che si trovano sulle vie Taggia e Giordano Bruno, sulla quale si affaccerà una grande struttura di vendita alimentare e una media struttura extra – alimentare.
Il piano interrato sarà destinato a parcheggio con accesso da via Giordano Bruno (circa 460 posti auto, gratuiti, aperti in concomitanza alle aperture del centro commerciale, dalle 8 alle 22). Dei 460 posti auto 207 posti saranno a disposizione della Città, gratuitamente nei giorni festivi e nelle ore notturne. Per ulteriori esigenze, ad esempio in caso di eventi sportivi, saranno messi a disposizione ulteriori parcheggi.
Il piano di copertura sarà destinato a parcheggio privato è sarà accessibile dalla corte interna con ingresso da via Taggia.
Approvato il PEC lo stadio Filadelfia dovrà essere realizzato entro 18 mesi dalla prima concessione edilizia. Tutto il piano esecutivo dovrà essere realizzato entro 8 anni.
(G.S.) -Ufficio Stampa del Consiglio comunale
Torino, 21 Marzo 2005