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Il Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà avrà una sua associazione con la partecipazione del Comune di Torino in qualità di socio fondatore. Lo statuto è stato approvato questa sera dal Consiglio comunale, presieduto da Mauro Marino.
Il Museo Diffuso, che si trova in via Del Carmine, nel primo anno di attività ha ospitato cinque mostre e molteplici iniziative (cicli di proiezioni, conferenze, seminari, convegni su ampie tematiche: dalla rivisitazione di una mostra storica sulla Resistenza italiana alla riflessione sull’universo dei Gulag; dall’azione umanitaria ed in favore dei diritti umani, oggi, alle testimonianze sulla deportazione.
La scelta della forma associativa garantirà al nuovo ente la piena autonomia scientifica, culturale e gestionale e promuoverà, tra le altre cose, l’adesione di Comuni, Comunità Montane, enti e istituzioni pubblici e privati, singoli cittadini che , condividendo le finalità del Museo, desiderino valorizzare luoghi di memoria e attività culturali.
La sede della nuova Associazione sarà in corso Valdocco n.4/a è avrà lo scopo di realizzare iniziative e manifestazioni volte a diffondere la conoscenza della storia della città di Torino e del territorio della sua provincia durante il XX secolo, con particolare riferimento al periodo 1938 – 45.
Saranno soci fondatori dell’Associazione la Città di Torino, l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, l’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea. Potranno diventare soci fondatori le persone fisiche e giuridiche, pubbliche e private che verranno ammesse dall’Assemblea entro un anno dalla costituzione dell’Associazione.
A fine aprile l'associazione sarà inaugurata con una mostra intitolata "la lunga liberazione".
(G.S.) - Ufficio Stampa del Consiglio comunale
Torino, 7 Marzo 2005