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Nell’area della Spina 2, situata tra corso Bolzano, corso Vittorio Emanuele II, corso Inghilterra, piazza Statuto, sono previsti numerosi interventi pubblici e privati strategici, resi interessanti dalla particolare collocazione, accessibilità e visibilità della zona.
Tra questi, il recupero delle ex Officine Grandi Riparazioni destinato in parte a nuove sedi espositive e museali dedicate al tema della contemporaneità e in particolare l’edificio ad H collocato tra via Carlo Boggio e il sedime ferroviario coperto. Il Piano Regolatore prevede la realizzazione di due torri destinate a uffici, alberghi e attività commerciali.
La prima con una superficie complessiva di 37.000 metri quadri, di cui 28.000 di proprietà della Città e 9.000 di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), la seconda stimata tra i 45.000 e 50.000 metri quadri che sarà situata tra corso Inghilterra e corso Vittorio Emanuele II, di totale proprietà di RFI e per la quale il Gruppo Bancario San Paolo Imi ha manifestato la volontà di realizzare la propria sede direzionale.
La RFI ha attivato una procedura di concorso internazionale di architettura per progettare la stazione di Porta Susa e la torre da destinare a terziario.
Per semplificare le modalità di gestione dell’intervento, il Comune e la Rete Ferroviaria hanno concordato un protocollo d’intesa finalizzato all’acquisto da parte della Città dei diritti edificatori.
RFI destinerà gli introiti derivanti dell’operazione alla realizzazione della nuova stazione di Porta Susa, completando il progetto e l’esecuzione entro la fine dell’anno 2008.
Il provvedimento è stato approvato durante il Consiglio comunale di ieri sera con 30 voti favorevoli, 2 contrari e un astenuto.
(a.br.)Ufficio Stampa del Consiglio Comunale
Torino, 1 Marzo 2005