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Il Consiglio Comunale ha approvato oggi, su proposta dell’Assessore Stefano Lepri, alcune modifiche alla delibera quadro sull’assistenza economica, che permetteranno di intervenire più efficacemente a favore di situazioni di indigenza. In particolare, si segnala:
l’aumento del contributo per l’affitto (da 139 fino a un massimo di 160 € mensili) per i nuclei a basso reddito;
che la proprietà di beni immobili diversi dall’abitazione principale non è più automatico motivo di esclusione, se aventi modesto valore. Qualora il valore sia maggiore e sussista un’effettiva condizione di indigenza, potrà essere riconosciuto il sussidio a condizione che si avvii la procedura di alienazione del bene;
le misure più facilitanti per il sostegno al reddito delle persone senza dimora e con residenza fittizia;
l'indennità di frequenza, prestazione assistenziale concessa dall’INPS ai minori disabili, non sarà più considerata reddito del nucleo familiare, per cui potrà crescere l’eventuale sussidio di assistenza;
che non concorreranno alla formazione del reddito dei richiedenti gli incentivi monetari percepiti entro tirocini aziendali finalizzati all’inserimento lavorativo;
che non sarà considerato motivo ostativo all’erogazione del contributo per l’affitto il non averlo usato per risanare morosità di affitto, a condizione che dalla concessione in poi si dimostri che lo si utilizza a tal fine;
che sono previste procedure semplificate per l’eventuale rinnovo dei sussidi.
Secondo l’Assessore Lepri, si tratta di un provvedimento che “rafforza l’impegno dell’Amministrazione a favore delle persone in difficoltà economiche, con una previsione di maggiore spesa di circa 450 mila € nel 2005”. (e.v.)
Torino, 28 Febbraio 2005