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I GIOVANI E GLI ANZIANI INSIEME PER UN FUTURO MIGLIORE
L’Assemblea dei Consiglio dei Seniores, la consulta degli anziani della Città, riunitasi ieri mattina, ha ospitato, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, il vicesindaco Marco Calgaro.
Tema dell’incontro: il rapporto tra i giovani e la popolazione anziana, oggi nettamente in maggioranza. Torino, infatti, è tra poche altre, una delle città più vecchie d’Italia.
Calgaro, che ha la delega alle politiche giovanili, accogliendo la proposta del presidente del Consiglio dei Seniores, Alberto Bersani, si è detto favorevole all’istituzione di un Osservatorio socio-culturale per l’anzianato che operi in sinergia con l’Osservatorio giovanile già attivo sul territorio cittadino.
Studi europei fotografano una situazione in cui l’equilibrio socio-economico delle famiglie è basato sul reddito pensionistico dei genitori. I giovani, infatti, entrano nel mercato del lavoro a partire dai 35 anni e solo a quest’età escono dalla famiglia per formare un loro nucleo familiare.
"Sarebbe opportuno – ha spiegato il vicesindaco Calgaro – individuare nuove forme di aiuto per i giovani nei periodi di maggiore precarietà. Alcuni studiosi prospettano una modifica del welfar nella direzione di una diminuzione dei servizi erogati per offrire un supporto alle giovani generazioni, affinchè possano affrancarsi dalle loro famiglie".
"E’ importante – ha concluso Calgaro – che le proposte per cambiare la nostra società giungano anche dal basso, per avere un’analisi attenta delle necessità dei più giovani e delle esigenze di una popolazione anziana in aumento, che richiede servizi adeguati. E il contributo che deriverà dalla collaborazione dei due Osservatori sarà fondamentale per ricercare nuove politiche sociali. Solo ragionando insieme sarà possibile affrontare con serenità il futuro".
L’Assemblea si è conclusa con la ratifica dell’ingresso, nel Consiglio dei Seniores, di tre nuove associazioni: seniores La Stampa, Enel e Manager Italia. (ma.co.)
Torino, 24 Febbraio 2005