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Assicurare un futuro migliore a bambini e ad adolescenti coinvolti, loro malgrado, nella sfortuna di una famiglia in frantumi. Aiutare ragazzi ad abbandonare la perdizione della tossicodipenza. Agire per scrollare di dosso lo stereotipo di minore a rischio-bullismo e far ritrovare la maniera di apprezzare appieno le giornate sui banchi di scuola. Quella di frenare i processi di emarginazione è una scommessa educativa sui cui contorni l'Amministrazione comunale di Torino è impegnata da tempo attraverso una fitta rete di servizi sociali, assicurando le risorse, che anche il prossimo anno, alla luce dei tagli diffusi dei bilanci pubblici, al contrario di quanto succede altrove, non scenderanno.
Nel capoluogo piemontese decine di educatori e assistenti sociali sono impegnati con passione ad affiancare i minori in difficoltà e le loro famiglie a risalire la china.
Ed è in quest'ottica che la Giunta ha approvato una delibera proposta dall’Assessore Marco Borgione per procedere allo sviluppo del processo di accreditamento delle strutture residenziali e semiresidenziali per minori, con particolare attenzione e cura al miglioramento della qualità. Case-famiglia, comunità alloggio e centri educativi dovranno fornire non solo accoglienza decorosa, ma standard educativi elevati, in grado di puntare appieno alla riabilitazione dei piccoli ospiti. E' un lavoro svolto di concerto con i rappresentanti degli enti che hanno a cuore i processi di "adultizzazione", il cui iter si è da poco concluso.
Il Comune e le Aziende sanitarie cittadine hanno infatti concordato con le rappresentanze dei fornitori accreditati i criteri di sviluppo del processo di accreditamento e di determinazione delle tariffe e delle rette. Tali criteri sono oggetto di un protocollo di intesa già sottoscritto tra le Asl torinesi e la Città.
Nei mesi prossimi potrebbero essere inserite ulteriori specificazioni ed integrazioni concordate con le Associazioni di tutela degli utenti e le rappresentanze dei gestori delle strutture accreditate qualora si rendessero necessarie per una migliore qualità del processo di accreditamento e dei relativi servizi.
(gf)
Torino, 21 Dicembre 2005