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"Dopo quindici anni - dichiara l'assessore Paolo Peveraro – il Bilancio di previsione del Comune di Torino è stato varato con largo anticipo e prima del 31 dicembre. Anche per questo motivo – aggiunge Peveraro – occorre tenere conto che il documento finanziario è stato approvato in assenza della Legge Finanziaria e per quanto riguarda il capitolo delle spese, ridotto esclusivamente alle obbligatorie (tranne quelle legate ai servizi sociali, ad altri servizi alla persona, agli oneri finanziari e al costo del personale), eventuali modifiche potranno essere effettuate nella prima variazione di bilancio".
"Con il Bilancio di previsione 2006 – sottolinea il responsabile delle politiche finanziarie di Palazzo civico – l’Amministrazione comunale non prevede aumenti tributari e tariffari e conferma le agevolazioni sulla Tarsu, già previste lo scorso anno, con la riduzione del 50% per le famiglie meno abbienti (con reddito Isee non superiore a 11mila euro) e per gli abitanti dell’area delle Basse di Stura".
Il documento finanziario che per il 2006 definisce caratteristiche ed entità di entrate, spese per i servizi e ammontare degli investimenti programmati dall’Amministrazione comunale, varato stamani dalla Giunta comunale, passerà nelle prossime settimane al vaglio di consigli circoscrizionali cittadini e commissioni consiliari. L'approdo in Sala Rossa, per la discussione e la definitiva approvazione, avverrà nel corso del mese di gennaio.
Il Preventivo 2006 pareggia (per la parte corrente) a 1266 milioni di euro.
Nel dettaglio, le entrate tributarie ammontano a 631 milioni di euro e rappresentano il 49,8% del totale.
Le entrate extratributarie (canoni e concessioni, interessi e fitti attivi, mense e contravvenzioni) ammontano a circa 311 milioni di euro (pari al 24,6% del totale) e diminuiscono rispetto allo scorso anno del 3,7% circa.
I trasferimenti da Stato, Regioni e altri enti ammontano a 259 milioni di euro e rappresentano il 20,5% del totale delle entrate. I trasferimenti diminuiscono rispetto all'anno passato, sulla base di dati omogenei, del 3,8%.
Il Bilancio prevede investimenti pari a 897 milioni di euro, finanziati per 755 milioni di euro con mutui e prestiti obbligazionari e per 142 milioni di euro con entrate straordinarie.
Le principali spese correnti riguardano il personale (438 milioni di euro), i beni e servizi (472 milioni di euro) e i rimborsi di mutui e gli interessi passivi (226 milioni di euro).
"In relazione al forte contenimento delle spese degli enti locali – conclude l’assessore Peveraro – si rende sempre più necessario effettuare interventi strutturali, che permettano anche in futuro di sostenere una politica di sviluppo, ancor più necessaria in momenti di difficoltà economica come quello attuale". (mge)
Torino, 20 Dicembre 2005