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Domani, martedì 6 dicembre 2005 dalle ore 9 alle ore 18.30 si terrà a Palazzo Barolo – (via delle Orfane, 7 a Torino) il Forum Nazionale "Vulnerabilità ambientale, monitoraggio, governance dei sistemi di prevenzione dei rischi nel settore idrico". Si tratta di una riunione nazionale di coordinamento per la partecipazione unitaria al Forum Mondiale dell’Acqua (World Water Forum), previsto a Città del Messico il 16-22 marzo 2006, organizzata dalla Alta scuola internazionale dell’acqua Hydroaid, che ha sede a Torino presso i locali di corso Unità d’Italia.
La scuola Hydroaid è promossa da Città di Torino, Provincia di Torino, Regione Piemonte, Smat e Autorità d’ambito torinese. Il convegno è stato organizzato su invito del Ministero per gli Affari esteri. Per la Città di Torino sarà presente l’assessore all’Ambiente e Verde pubblico, Dario Ortolano.
Gli Enti locali piemontesi, oltre a offrire un modello di governance dei sistemi idrici, rispondono positivamente all’invito del Ministero Affari Esteri alla candidatura di Torino per il WWF del 2009.
Lo scopo di Hydroaid è cominciare a riempire la voragine del bisogno d'acqua in spirito di amicizia e solidarietà con tutti i popoli della terra. Un intento che ha raccolto importanti adesioni, come quelle di Michail Gorbaciov e di George McGovern.
I corsi si susseguono al ritmo di uno l'anno. La partecipazione è di 25-26 allievi ciascuno. Hanno finora frequentato la scuola 102 allievi provenienti da 30 paesi diversi, tra i quali 24 donne. Gli allievi sono suddivisi in due gruppi: "Servizi idrici urbani", comprendenti le funzioni di acquedotto, fognatura e depurazione delle acque reflue urbane; "Acqua in agricoltura" dedicato al reperimento della risorsa, alla tecnica di irrigazione e alla lotta alla desertificazione. I programmi del corso prevedono 340 ore di lezione, suddivise in 49 materie.
L’incontro del 6 dicembre intende presentare lo sforzo amministrativo, legislativo, infrastrutturale, pianificatorio e di ricerca scientifica avviato dal Sistema Italia in materia di difesa idraulica del territorio e salvaguardia della vita umana, di recepimento e condivisione di criteri di gestione quali-quantitativa delle risorse idriche da potersi trasferire, in termini di esperienza, all’estero.
L’evento ha l’ambizione di poter fungere da punto di riferimento per la presentazione del Sistema Italia in materia di politica delle acque e dei rischi connessi alla gestione dei sistemi idrici e territoriali, presupponendo, in preparazione all’evento mondiale del World Water Forum di Mexico, la creazione di una rete italiana che “faccia sistema” e unita sia in grado di trasferire le proprie esperienze positive ai paesi più svantaggiati.
(mm)
Torino, 5 Dicembre 2005