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Nel mese di novembre 2005, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 121,3 con una variazione del +0,4% rispetto al mese precedente e con una variazione del +2,7% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di novembre 2004.
Analisi per capitoli di spesa:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (invariato): prosegue e si riconferma la tendenza di questo capitolo che risulta invariato e, pur avendo riscontrato che al suo interno numerose categorie sono risultate invariate, sono stati notati anche alcuni aumenti e diminuzioni.
In aumento troviamo le categorie degli olii e grassi(+1,7%), del caffè, tè e cacao (+0,2%) e degli altri prodotti alimentari (+0,1%).
In diminuzione troviamo le categorie della frutta (-1,1%), dei pesci e prodotti ittici (-0,6%), del lat-te, formaggi e uova (-0,3%) e dello zucchero e confetture (-0,1%).
Bevande alcoliche e tabacchi (+0,1%): al contrario del mese precedente, il segno del capitolo ritor-na positivo, per effetto degli aumenti riscontrate nelle categorie delle birre (+0,5%) e dei vini (+0,2%).
Il capitolo presenta un lieve movimento in diminuzione nella categoria dei liquori (-0,1%).
Abbigliamento e calzature (+0,1%): anche per questo mese si riconferma il segno positivo del capi-tolo, determinato dagli aumenti registrati nelle categorie dei servizi per l’abbigliamento (+0,9%) e del vestiario e degli altri articoli di abbigliamento (+0,1%).
In diminuzione troviamo la categoria delle scarpe ed altre calzature (-0,2%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+1,0%): il segno di questo capitolo permane positivo, per effetto dei sensibili e diffusi aumenti riscontrati nelle categorie dell’acqua potabile (+6,7%), del gas (+4,2%) e dei prodotti per la riparazione della casa (+1,4%).
In diminuzione si trova la categoria dei combustibili liquidi (-3,3%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (+1,2%): si conferma la tendenza al rialzo per il presente capi-tolo, per effetto degli aumenti rilevati nelle categorie della riparazione degli elettrodomestici (+3,6%), dei mobili ed altri articoli per la casa (+2,4%), dei servizi per la pulizia (+2,0%) e della cristalleria e vasellame (+0,1%).
In diminuzione le categorie degli strumenti ed attrezzi per la casa (-0,4%), degli utensili ed attrezzatu-re per il giardino (-0,3%) e dei beni non durevoli per la casa (-0,1%).
Servizi sanitari e spese per la salute (+1,4%): dopo un periodo di fermo, il capitolo ritorna po-sitivo, in virtù degli aumenti riscontrati nelle categorie dei medicinali (+2,5%), dei dentisti (+1,8%), dei servizi medici ausiliari (+1,6%), dei servizi medici privati (+1,3%).
In diminuzione troviamo le categorie relative agli apparecchi e materiale medicale (-0,3%) e quella delle analisi cliniche ed accertamenti diagnostici (-0,2%).
Trasporti (-0,4%): si inverte il segno del presente capitolo, che diventa negativo per effetto delle di-minuzioni consistenti riscontrate nelle categorie dei carburanti e lubrificanti (-3,9%), dei trasporti aerei (-1,5%) e dei trasporti marittimi (-1,3%) quest’ultime categorie rilevate direttamente dall’ISTAT
In aumento troviamo le categorie dei servizi di trasloco (+2,1%), delle manutenzioni e riparazioni dei mezzi di trasporto (+1,3%), dei ricambi ed accessori per i veicoli (+1,2%), degli altri servizi relativi ai trasporti (+1,0%), dell’acquisto automobile (+0,5%) e dell’acquisto biciclette (+0,4%).
Comunicazioni (-0,2%): il capitolo presenta segno negativo in virtù delle diminuzioni riscontrate nel-le categorie delle apparecchiature e materiale per la telefonia e dei servizi telefonici (-0,2%).
Ricreazione, spettacolo e cultura (+0,1%): il segno del capitolo torna positivo per effetto degli au-menti riscontrati nelle categorie della riparazione degli apparecchi televisivi (+11,6%), degli altri beni durevoli per la ricreazione (+4,4%), dei supporti per la registrazione (+1,6%), delle discoteche e scuole di danza (+1,5%), degli articoli sportivi (+0,7%), degli animali (+0,5%), dei fiori e piante (+0,3%) e dei giornali e periodici (+0,1%).
In diminuzione troviamo le categorie dei pacchetti vacanze tutto compreso (-2,6%), dei servizi ricrea-tivi (-2,3%), degli apparecchi per il trattamento dei dati (-0,5%), degli apparecchi per la ricezione (-0,4%), degli altri servizi ricreativi (-0,3%), dei giochi e giocattoli (-0,1%).
Istruzione (invariato): data l’assenza di variazioni di qualsiasi genere, il capitolo risulta invariato.
Servizi ricettivi e di ristorazione (+1,1%): si conferma il segno positivo del capitolo a causa degli aumenti riscontrati nelle categorie delle mense (+1,9%) e dei ristoranti, bar e simili (+1,3%).
In diminuzione la categoria degli alberghi ed altri servizi per l’alloggio (-0,3%).
Altri beni e servizi (+0,4%): anche per il presente capitolo è riconfermato il segno positivo, per l’aumento della categoria dell’orologeria ed oreficeria (+4,4%), delle spese per il culto (+2,9%), dei servizi per l’igiene personale e delle spese di assistenza (+0,2%).
Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le di-sposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT. (mge)
Torino, 30 Novembre 2005