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La Caserma Lamarmora di via Asti 22 sarà riconosciuta come bene di interesse storico – culturale. La richiesta è arrivata da una mozione sottoscritta da tredici consiglieri, primo firmatario Omar Riccardi, approvata questa sera dal Consiglio comunale con 39 voti favorevoli .
Tra l’8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945, periodo della guerra di Liberazione, l’edificio è stato luogo di prigionia per partigiani, e civili ed anche deportati nei campi di sterminio e che sono stati torturati e uccisi.
Per questo motivo la caserma è stata testimone delle pagine più drammatiche della storia cittadina. Solo il 21 aprile 1977, dopo oltre trent’anni si è svolta la prima cerimonia commemorativa organizzata dall’ANPI e dalle associazioni che si occupano di Resistenza.
E’ importante, recita la mozione, rendere questa caserma un “luogo della memoria”, visto che i fatti storici sono un patrimonio di tutti i cittadini. Al Comune di Torino spetta il compito di svolgere un’opera di sensibilizzazione verso le nuove generazioni per “non dimenticare”.
I consiglieri chiedono al Sindaco e alla Giunta, di promuovere il riconoscimento della Caserma come “bene di interesse storico-culturale”.
Infine, si chiede di verificare la possibilità di acquisire l’immobile del demanio militare e di utilizzare lo stesso per ospitare funzioni di interesse pubblico.
(a.br.) Ufficio Stampa del Consiglio comunale
Torino, 28 Novembre 2005