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La Giunta ha inviato all’approvazione del Consiglio Comunale (del. n. 2005/95554/66) il “Regolamento per il Trattamento dei Dati Sensibili e Giudiziari”, in applicazione degli articoli 20 e 21 del Decreto Legislativo 196/2003.
Il decreto prevede che i dati sensibili e giudiziari siano quelli strettamente necessari alle attività istituzionali, vengano di regola raccolti presso gli interessati, siano aggiornati e controllati e ne sia verificata periodicamente l’indispensabilità per le finalità previste e siano trattati e tenuti con l’ausilio di strumenti elettronici, tecniche di cifratura e codici identificativi. I dati riguardanti lo stato di salute e la vita sessuale devono invece essere conservati separatamente da altri dati personali trattati per finalità che non ne richiedono l’utilizzo.
Il regolamento, predisposto sulla base delle indicazioni del decreto e dello schema tipo elaborato dall’ANCI ed approvato dal Garante per la Protezione dei Dati Personali, definisce le procedure di acquisizione dei dati da parte del Comune indicando sia le operazioni ordinarie svolte per le finalità di interesse pubblico definite per legge (operazioni di raccolta, registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, utilizzo, blocco, cancellazione e distruzione) sia le operazioni svolte per via web o mediante interconnessioni tra banche dati gestite da titolari diversi.
Il termine di approvazione del regolamento fissato per legge è, pena la non possibilità di trattare dati sensibili e giudiziari dal 1° gennaio 2006, il 31 dicembre del 2005.
Il regolamento approvato dalla Giunta ha in allegato un indice dei trattamenti composto da 35 schede, che descrivono le modalità di trattamento dei dati da parte dei vari settori dell’amministrazione comunale e le relative interconnessioni.
La deliberazione dovrà essere discussa in una prossima seduta del Consiglio Comunale. (e.v.)
Torino, 23 Novembre 2005