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Allo stabilimento Bertone di Grugliasco ci sono 880 operai su 1550 totali da salvare dalla “cassa integrazione”. Questo l’appello di un ordine del giorno, presentata dai Comunisti Italiani ( Gianguido Passoni e Domenico Gallo), approvata questa sera dal Consiglio comunale.
La Carrozzeria Bertone è da circa due anni in gravi difficoltà finanziarie, e gli operai sono in cassa integrazione a rotazione.
Attualmente la ditta sta cercando di rimettersi in sesto, infatti è già riuscita a raggiungere un accordo con la Azimut di Avigliana, leader mondiale nella costruzione di yacht di alta gamma, per la produzione di parte degli scafi delle imbarcazioni.
Inoltre la Fiat dovrebbe pronunciarsi per una commessa riguardante la produzione della Fiat Cabrio, che potrebbe rappresentare un ottima opportunità per il salvataggio della storica carrozzeria torinese.
Per questo motivo l’ordine del giorno invita le Istituzioni, il Comune, la Provincia e la Regione, a rendersi interlocutori e mediatori istituzionali fra le parti.
(G.S.) - Ufficio Stampa del Consiglio comunale
Torino, 21 Novembre 2005