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Il Piano Regolatore della Città prevede che l’attuazione degli interventi in zone residenziali, sia subordinato alla stipulazione di una Convenzione speciale.
Oggi, nella seduta della Commissione Urbanistica presieduta da Domenico Mangone, è stata liberata per l’aula la deliberazione che regolamenta la Convenzione Urbanistica per il diritto d’acquisto da parte del Comune.
In sintesi, per ogni nuova realizzazione abitativa superiore ai 4.000 metri quadri, il costruttore è obbligato a vendere alla Città il 10% della superficie.
Qualora la Città non eserciti tale diritto o solo in parte, il proprietario dovrà dare in locazione per otto anni gli immobili a famiglie in emergenza abitativa.
Tali famiglie rientrano nelle graduatorie comunali, che contemplano nuclei in possesso di un reddito, ma in una situazione di disagio abitativo a causa di sfratto, ordinanza di sgombero o in alloggi privi di condizioni igienico sanitarie.
Il presidente Mangone e l’assessore Tricarico hanno espresso grande soddisfazione per la deliberazione che “ costituisce un altro tassello per affrontare l’emergenza abitativa in città”.
Al dibattito sono intervenuti i consiglieri: Altea, Montalcini, Airola.
(a.br.) Ufficio Stampa del Consiglio Comunale
Torino, 17 Febbraio 2005