CITTA' DI TORINO - COMUNICATO
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TALK FOOD, ULTIMI APPUNTAMENTI CON GLI OSPITI DI TERRA MADRE |
Ultimi due appuntamenti domani per Talk Food, il ciclo di conferenze/tavole rotonde aperte al pubblico "alla scoperta della cultura del cibo nel mondo", moderate Vittorio Castellani alias Chef Kumalé.
Talk Food è un’iniziativa della Città di Torino in occasione di Terra Madre, incontro mondiale tra le Comunità del Cibo inaugurato ieri al Palazzo del Lavoro e che proseguirà fino a sabato 23 ottobre.
Questo il programma di venerdì 22 ottobre.
ore 18
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TORINO – Facoltà di Lettere e Filosofia Palazzo Nuovo – Via S. Ottavio 20 – Aula 2 (piano terra)
"Mercato Equo solidale e Commercio Etnico: due filosofie di mercato a confronto"
Intervengono
Paolo Pugno, assicurazione qualità e Gianluigi Bertelli, responsabile vendite Mac Garlet Tropical Fruit (Bergamo)
Diego Negro, direttore commerciale cooperativa LiberoMondo - Centrale di importazione Commercio Equo e Solidale
Hugo Centrangolo, coordinatore della delegazione argentina a Terra Madre – responsabile Presidi Slow Food in Argentina
Alberto Arossa, responsabile area Italia del Progetto Terra Madre
Maurizio Baradello, dirigente Cooperazione Internazionale - Città di Torino
Allo sviluppo della filosofia e delle buone pratiche nel rapporto con i paesi produttori di prodotti tropicali nel sud del mondo, introdotte e sperimentate dalle reti di commercio equosolidale (Fairtrade) , si affianca da qualche tempo un nuovo protocollo di Buona Pratica Agricola (Good Agricultural Practice - EUREPGAP) adottato da alcune aziende della grande distribuzione nel rapporto con i paesi produttori, particolarmente sensibili alla sicurezza degli alimenti, al contenimento dell'impatto ambientale, ma anche alla garanzia di un comportamento responsabile nei confronti della salute e della sicurezza dei lavoratori "indigeni". Un confronto sulle alternative possibili alle politiche agricole operate delle multinazionali americane.
ore 21
ATRIUM CITTA’– Piazza Solferino
"Un prodotto locale per un consumo globale: il caffè tra crisi produttiva, problemi di qualità e prospettive di mercato"
Intervengono
Marco Ferrero, responsabile Presidi Slow Food
Manrique Lopez Castillo, coordinatore del Presidio del Caffè di Huehuetenango in Guatemala
Mario Cerutti, direttore coffee buying department Gruppo Lavazza e responsabile del progetto ¡Tierra!, accompagnato da rappresentati delle comunità caffeicole di Honduras, Colombia e Perù
Alessandro Corsi, docente Facoltà di Agraria - Università degli Studi di Torino
Adriano Poletto, presidente Transfair Italia
Originario dell'Etiopia, nel corno d'Africa, il caffè venne presto adottato come bevanda sacra dell'Islam, per la sua proprietà di stimolare la concentrazione, diventando nel momento della preghiera, il vino nero del Profeta. Giunge in Europa grazie ai commerci tra turchi e veneziani, nella seconda metà del '700, perdendo per strada molto del suo fascino legato alle diverse cerimonie e tutte le sue aromatizzazioni speziate. Mente nei nuovi mercati si afferma l'espresso come simbolo del gusto italiano, in Occidente si discute della qualità delle materie prime impiegate nelle varie miscele, della sua crisi produttiva e dei mutamenti nello stile di consumo delle nuove generazioni.
Segreteria organizzativa: Weber Shandwick Torino
(mm)
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