Si è tenuto ieri pomeriggio, nella sala delle Colonne di Palazzo Civico, un incontro dal titolo “Come vendere più auto a metano”, promosso dal settore Ecoprogetti della Città di Torino. Un momento di verifica, tra responsabili del “Progetto metano” e concessionari d’auto, per concordare strategie per una maggior diffusione di veicoli a basso impatto ambientale, cui hanno partecipato l’assessore comunale all’Ambiente Dario Ortolano, l’assessore provinciale alla Qualità dell’aria e inquinamento atmosferico, Dorino Piras, esponenti della Regione Piemonte e delle associazioni di categoria, oltre a un folto pubblico.
Il cliente interessato all’acquisto di un’auto a metano ha nel venditore un essenziale fornitore di informazioni riguardo alle possibilità offerte dal mercato. Dovrebbe essere posto in grado di valutare il livello di economicità offerto dal gas, sia dal punto di vista dei consumi (il costo del metano è rimasto sostanzialmente stabile a circa 0,415 € al litro, mentre quello della benzina è schizzato fin quasi 1,2 €; si veda in proposito lo specchietto nel documento allegato), sia per i vantaggi offerti dagli incentivi all’acquisto.
I concessionari hanno annunciato che proporranno nelle loro sedi di vendita, ma in alcune regioni già esistono, i Metano Point, punti informativi che rispondono in modo esauriente alle domande su economicità, sicurezza, sostenibilità. Si formerà una sorta di gruppo di “Amici del Metano”, impegnato a moltiplicare i punti di informazione qualificata.
Dalla Fiat è giunto l’impegno di aprire i Metano Point anche nella propria rete di vendita.
Il Coordinamento dei comuni aderenti al Progetto Metano, presieduto dall’assessore Ortolano, si è dal canto suo impegnato a caldeggiare presso il ministero dell’Ambiente la creazione di una campagna nazionale di informazione su tutte le reti televisive e sui maggiori quotidiani.
Dalla Regione Piemonte è giunta la proposta di una campagna di comunicazione regionale; il suo impegno su questo fronte è testimoniato anche dal bando per l’apertura di ulteriori 33 impianti di distribuzione di gas, il secondo in pochi anni, che si affianca ai fondi promossi dal Progetto Metano.
Nel sito del Progetto Metano (www.comune.torino.it/progettometano/) sarà disponibile un forum dedicato a raccogliere annunci di compravendita di auto a metano usate.
La crescita della rete distributiva nazionale – soltanto nella provincia di Torino, tra il 2001 e il 2004, il numero degli impianti è passato da 2 a 10 – ha già dato i suoi primi risultati: secondo il ministero delle Infrastrutture, la vendita delle auto a metano o bifuel in Italia è cresciuta di oltre duemila unità, dalle 5837 unità del 2003 alle 7851 del periodo gennaio-settembre 2004. In provincia di Torino, dalle 392 di fine 2002 alle 461 tra gennaio e ottobre 2004. Ma non bastano: allo stato attuale, la rete distributiva è in grado di rifornire un numero di autoveicoli fino a quattro volte il parco a metano attualmente circolante.
(mm)
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