Istituito dal Comune di Torino, coordinato dall’assessore alle Attività Economiche Diffuse Elda Tessore e dall’assessore al Lavoro, Formazione, Sviluppo Tom Dealessandri, il “Comitato Permanente per l’Artigianato”, intende avviare con le Associazioni di categoria, un tavolo di confronto che consenta di definire una strategia tesa allo sviluppo ed alla qualificazione di un settore che, negli ultimi vent’anni, ha vissuto cicli alterni con contrazioni del mercato e successivi periodi di crescita.
Dalla fine del 1999 a tutto il 2002 le imprese artigiane presenti in città risultavano essere 23.834 suddivise tra il Settore manifatturiero di produzione (meccanica in genere, tessile, alimentare, legno, medicale), l’Edilizia, i Servizi alla persone (parrucchieri, estetiste, tintolavanderie), i Servizi ai beni (riparazioni auto in genere, impiantistica in genere), i Servizi in genere (pulizia, fotografia, cartotecnica e grafica), i Trasporti (taxi, autonoleggi, trasporti conto terzi).
Questo dato, rapportato con l’andamento di crescita complessiva delle imprese artigiane della provincia, nel periodo preso in considerazione, evidenzia che il 38,40% delle imprese artigiane del territorio provinciale è localizzato a Torino; ma che l’apporto al flusso di crescita complessivo dell’artigianato da parte delle imprese cittadine è stato pari solo al 25%.
Lo sviluppo del comparto artigiano cittadino si è scontrato infatti con una serie di problemi, messi in luce, con forza, dalle Associazioni di categoria.
Fra le criticità maggiormente percepite vi è, ad esempio, quella riferita all’individuazione di aree utili per l’artigianato di servizio e di produzione sulle varianti al Piano Regolatore e l’inserimento delle imprese artigiane sulle aree di nuova costruzione, con costi d’insediamento sostenibili.
Queste ed altre importanti considerazioni contenute nell’atto d’istituzione hanno fatto ritenere di fondamentale importanza l’avvio di una più intensa collaborazione tra la Città e le Associazioni di rappresentanza di riferimento per sostenere la riqualificazione ed lo sviluppo del comparto, sia nell’ambito produttivo e dei servizi, sia in quello formativo.
Su questa base, uno dei primi impegni del Comitato Permanente per l’Artigianato è lo sviluppo di un “Piano strategico per l’Artigianato” volto a programmare interventi ed attività sul lungo periodo; a tale scopo ed in modo propedeutico alla definizione delle future iniziative il Comitato effettuerà delle ricerche su temi specifici che risultino utili ad evidenziare i problemi e le esigenze delle imprese artigiane nonché ad individuare percorsi di lavoro. (ra.g)
|
|