CITTA' DI TORINO - COMUNICATO STAMPA
EMERGENZA CASA, CHIAMPARINO: “I COMUNI NON POSSONO ESSERE LASCIATI SOLI” E FIRMA LA PETIZIONE DEI SINDACATI NAZIONALI INQUILINI
Oggi le Città di Torino, Roma e Napoli, oltre alla direzione nazionale Anci, hanno aderito alla Petizione popolare sulla politica abitativa promossa dai sindacati degli inquilini Cgil-Sunia, Cisl-Siscet e Uil-Uniat. La petizione sottolinea la gravità dell’emergenza casa in Italia, con la continua crescita dei canoni d’affitto e la mancanza di una seria politica di respiro nazionale. Chiede anche lo stanziamento di risorse adeguate per rilanciare l’edilizia sociale, il Fondo per il sostegno alla locazione e i piani di riqualificazione urbana, e di ripensare il sistema di regole che governa il mercato dall’affitto.

Nell’aderire alla Petizione, il sindaco di Torino Sergio Chiamparino ha affermato: “È venuto il momento per il Governo di definire una seria politica per la casa. Non possiamo continuare ad assistere al taglio indiscriminato del contributo all’affitto, che rischia di compromettere la permanenza di numerose famiglie nel mercato privato della locazione”.
“Con l’azzeramento delle risorse per l’edilizia sociale e con la fine della proroga degli sfratti - ha proseguito il sindaco – molte città hanno visto aggravarsi una situazione già difficile. Noi siamo pronti a fare la nostra parte; il lascito olimpico (circa 600 alloggi da destinare all’edilizia pubblica) sarà una boccata d’ossigeno per Torino, ma le numerose domande registrate in pochi giorni al Bando aperto dal Comune dimostra che c’è bisogno di uno sforzo da parte di tutti, Governo compreso”.
Conclude Chiamparino: “I Comuni non possono essere lasciati da soli ad affrontare questa emergenza, per questo diamo sostegno alla richiesta dei sindacati che sollecitano misure adeguate all’emergenza”.
(mm)


Torino, 14 Ottobre 2004
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