Domani alle 14 sarà abbattuto l'ultimo diaframma che separa la nuova galleria ovest del Passante Ferroviario, realizzata sotto piazza Statuto e corso Principe Oddone, dalla nuova stazione interrata di Porta Susa in corrispondenza con l'intersezione con corso Francia: saranno così collegate le gallerie ferroviarie già realizzate ed in esercizio sino a corso Vittorio Emanuele II e quelle in corso di realizzazione lungo corso Principe Oddone. Questo collegamento avverrà sotto la galleria del nuovo sottopasso veicolare di piazza Statuto, che è stata già realizzata sempre sul lato ovest.
Procede pertanto la realizzazione della grande infrastruttura che prevede il raddoppio e l'interramento delle linee ferroviarie che attraversano la città e che è connessa anche ad un progetto di grande rilevanza che ha per obiettivo la realizzazione del viale della Spina Centrale, che attraverserà da sud a nord la città lungo un tracciato coincidente con quello ferroviario. La stessa infrastruttura attraverserà nel sottosuolo il fiume Dora consentendo al contempo di realizzare una riqualificazione complessiva di piazza Baldissera e delle aree limitrofe, con l'eliminazione della sopraelevata di corso Mortara.
Sono in fase di appalto i lavori relativi alla tratta compresa tra corso Regina Margherita e corso Grosseto e l'inizio concreto degli stessi è previsto entro l'estate del 2005.
Si procederà prima al completamento della galleria ovest sino a corso Grosseto in modo da consentire l'instradamento del traffico ferroviario nella nuova galleria per procedere con la realizzazione della galleria est. Il Comune, in relazione all’avanzamento dei lavori, verificherà la possibilità che sia garantito nel corso delle Olimpiadi del 2006 il collegamento ferroviario tra l'aeroporto di Caselle e la stazione di Porta Susa. Il collegamento con la Torino - Ceres è previsto nella stazione di Rebaudengo, con tracciato su corso Grosseto.
Contemporaneamente, con la collaborazione di Italferr e RFI, si sta per dare avvio alla realizzazione di una parte delle sistemazioni superficiali previste in Corso Inghilterra, in particolare sui primi isolati compresi tra corso Vittorio Emanuele II e corso Francia, in modo da conferire allo stesso corso un assetto definitivo (seppur parziale) entro la fine del 2005. (e.v.)
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