E’ stato inaugurato ieri a Breza, nella Bosnia Herzegovina, il primo Centro di protagonismo giovanile, realizzato grazie al contributo del settore Cooperazione Internazionale del Comune di Torino che da due anni sostiene iniziative di cooperazione decentrata e solidarietà con la cittadina bosniaca.
L’iniziativa si rivolge a circa duemila giovani di Breza di età compresa fra i 15 e i 25 anni, allo scopo di stimolare l’aggregazione e la partecipazione giovanile a livello locale, fornire spazi e promuovere l’imprenditorialità e creatività dei giovani, rendere disponibile ai giovani e alla comunità locale l’utilizzo di nuove tecnologie, informare sulle droghe e prevenire le dipendenze, prevenire la diffusione dell’Aids e di altre malattie sessualmente trasmesse, favorire il dialogo interetnico.
Dal ’97 è stato siglato un accordo di cooperazione con la città di Breza che ha previsto diverse iniziative comuni. Tra le tante, la presentazione alla Regione Piemonte di un progetto sui Balcani che è stato finanziato, grazie alla legge 84/01, per circa 250mila euro. E’ stato anche siglato un Protocollo d’intesa tra Torino e Breza ed è nato un Tavolo di cooperazione decentrata del quale fanno parte la Provincia di Torino, il Coordinamento comuni per la pace (Cocopa), i Comuni di Rivoli, Rivalta e Alpignano, l’Ong ReTe e l’associazione AlmaTerra. Grazie a questo Tavolo sono state ristrutturate due scuole, si è aperto un Centro delle donne, si è fornito un macchinario alla miniera di carbone, si è aperto un laboratorio per il controllo della potabilità delle acque, si è creato un fondo destinato agli invalidi del lavoro e di guerra, è nato un parco giochi.
All’inaugurazione del centro Giovani era presente una delegazione torinese, formata, tra gli altri, dal dirigente del settore Cooperazione Internazionale e Pace del Comune di Torino, Maurizio Baradello. La delegazione è stata ricevuta oggi alle 16 dall’ambasciatore d’Italia, cui sono stati illustrati i progetti di cooperazione avviati e i loro sviluppi.
(mm)
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