E’ stato inaugurato stamani in corso Siracusa 225, con la partecipazione dell’assessore Tom Dealessandri, il Centro Lavoro della Città allestito con la collaborazione del progetto “Urban 2”.
La realizzazione del Centro Lavoro si inserisce infatti all’interno delle iniziative previste dal PIC Urban 2 di Torino Mirafiori Nord nell’ambito dell’Asse 2 (finalizzato a favorire e consolidare lo sviluppo economico dell’area), per rafforzare le politiche di rilancio dell’occupazione che la Città sta mettendo al centro dell’agenda politica. Il programma Urban mette a disposizione risorse sui temi sociali, di riqualificazione urbana, di animazione e sviluppo economico, che, affinché l'efficacia del programma permanga oltre l'aspetto urbanistico, devono poter rimanere sul territorio per proseguire e sviluppare le attività iniziate.
Il "CENTRO LAVORO” è una sperimentazione che si colloca in questo quadro, che il Comitato Urban, realizza in stretto coordinamento con le politiche del lavoro del Comune di Torino, e vede coinvolta la Divisione Lavoro della Città, con funzioni di coordinamento generale.
La sperimentazione del Centro Lavoro si struttura in due tempi. La fase attuale è, rispetto alla sede in cui sarà collocata, temporanea e transitoria. I primi 20 mesi di attività, nella sede che si inaugura oggi concessa dalla Circoscrizione 2, permetteranno l’impostazione e l’articolazione dell’impianto operativo del Centro Lavoro definitivo.
Il programma Urban 2, sta, infatti, realizzando il progetto di costruzione della sede definitiva che sorgerà in Via Carlo del Prete, che arricchirà la Circoscrizione II e la città di un "luogo", accogliente, permeabile agli stimoli che provengono dal contesto sociale, polifunzionale, capace di sviluppare servizi ancora non pienamente esistenti e/o in parte solo intuiti nell'analisi del mercato del lavoro e dei processi sociali, e, soprattutto, in grado di assumere, come punto di partenza per ogni intervento, la continuità dell'esperienza di ogni soggetto, all'interno della quale il lavoro è un momento fondante. I programmi/ progetti dovranno di volta in volta essere definiti sulla base dell'analisi del mercato del lavoro e dei bisogni emersi in quegli specifici momenti.
Si tratta di una sperimentazione ambiziosa, che richiede gradualità, capacità di osservazione, flessibilità organizzativa, al fine di poter strutturare la capacità di risposta, ovvero le modalità e i tempi di erogazione dei servizi, alla comprensione della domanda, cioè alla lettura dei bisogni individuali specifici di cui sono portatrici le persone che vivono situazioni di incertezza, demotivazione, disorientamento connesse a fasi di transizione della propria vita lavorativa e professionale (peraltro sempre più frequenti nell’attuale mercato del lavoro).
Il Centro lavoro è oggi un nuovo luogo di animazione territoriale, punto di informazione e orientamento al lavoro (accogliente, flessibile negli orari e aperto a tutti), che vuole essere capace di produrre ed elaborare conoscenza (rispetto al mercato del lavoro locale), luogo di connessioni positive con il sistema degli attori operanti nell’ambito delle politiche del lavoro e sociali, dei servizi all’impiego e della formazione, luogo e spazio di raccolta e di elaborazione delle esigenze, dei bisogni e delle potenzialità che il tessuto sociale - economico - lavorativo esprime.
Attualmente nel "Centro lavoro" sono attivi il Progetto Sperimentale di sup-porto alla Ricollocazione, affidato a società accreditate che da anni operano nell’area Torinese e che si configura come un intervento di accompagnamento alla ricerca di un nuovo lavoro per 60 persone in lista di mobilità 236, disoccupate da poco tempo, prive di ammortizzatori sociali, e uno Spazio di ascolto, informazione e orientamento su percorsi lavorativi, professionali e formativi, aperto a tutti i cittadini
Il Centro è quindi un luogo "dedicato" in cui le persone che vogliono trovare/cambiare lavoro possono avere informazioni, supporti, sostegno, ascolto professionale e in un’ottica di promozione dell’autonomia personale. La scelta operata è quella di articolare il servizio intorno a due ambiti d'azione, che tradizionalmente si presentano separati o poco integrati: le azioni di rilevazione delle caratteristiche dell’offerta di lavoro, delle necessità/opportunità di occupazione o di formazione e quelle di servizio all’utenza, quali nel nostro caso l’accoglienza, l’informazione orientativa, colloqui individuali con consiglieri esperti, eventi organizzati sulle tematiche del lavoro e della formazione, percorsi individuali di orientamento e di bilancio di competenze, incontri orientativi di gruppo.
Attraverso tali attività, il Centro potrà offrire ai soggetti sociali, economici, formativi (imprese, scuole, agenzie formative), l'opportunità di far conoscere i propri programmi, servizi ed esigenze, potrà offrire alle persone che vi accedono uno spazio individualizzato all’interno del quale poter trovare una occasione di ascolto attivo e sostegno, per analizzare e valorizzare le potenzia-lità e le risorse personali/professionali; un aiuto per chiarire e definire i propri obiettivi professionali, per acquisire un metodo, delle competenze e degli strumenti utili per la ricerca o il cambiamento di lavoro. (e.v.)
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Torino, 24 Settembre 2004 |
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