E’ stata approvata questa sera dal Consiglio comunale, presieduto da Mauro Marino, la definizione delle linee guida per l’alienazione e valorizzazione dei diritti edificatori di proprietà della Città., nella zona della Spina 2.
La proposta del Sindaco Sergio Chiamparino e degli assessori Paolo Peveraro e Mario Viano parte dalla riorganizzazione globale, dal punto di vista urbano, dei processi produttivi e del loro rapporto con il territorio e di una forte diversificazione delle attività economiche.
Da questa premessa può prendere l’avvio alla valorizzazione dei diritti edificatori della Città di Torino su Spina 2 corso Inghilterra, corso Vittorio Emanuele, via Cavalli, piazza Statuto, corso Bolzano, dove dovrebbe nascere l’edificio a torre che sarà destinato ad attività terziarie. Sempre nello stesso ambito la realizzazione della nuova Stazione di Porta Susa da realizzarsi su corso Bolzano.
All’interno degli interventi sulla Spina 2 emerge l’acquisizione da parte del Gruppo bancario Sanpaolo IMI che intende acquisire 45/50 mila metri quadri per la costruzione di una “torre” da edificarsi all’angolo tra corso Vittorio Emanuele e corso Inghilterra, in grado di contenere centinaia di dipendenti.
La proposta di Sanpaolo IMI corrisponde all’interesse della Città di rafforzare la presenza di attività economiche qualificate: nel caso specifico, il Gruppo bancario in questione si impegna, anche attraverso un investimento molto rilevante, non solo a garantire e rafforzare la permanenza a Torino della propria sede direzionale ma anche a far confluire, nella stessa sede, attività ora dislocate in altre località.
(G.S.) -Ufficio Stampa del Consiglio comunale
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Torino, 13 Settembre 2004 |
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