E’ stata discussa, questa mattina dalla I Commissione consiliare, presieduta da Gioacchino Cuntrò, in congiunta con la II Commissione , presieduta da Domenico Mangone, la definizione delle linee guida per l’alienazione e valorizzazione dei diritti edificatori di proprietà della Città., anche a fronte di una proposta, considerata di interesse pubblico, presentata dal gruppo IMI San Paolo.
La proposta del Sindaco Sergio Chiamparino e degli assessori Paolo Peveraro e Mario Viano parte dalla riorganizzazione globale, dal punto di vista urbano, dei processi produttivi e del loro rapporto con il territorio e di una forte diversificazione delle attività economiche.
Da questa premessa può prendere l’avvio alla valorizzazione dei diritti edificatori della Città di Torino su Spina 2 corso Inghilterra, corso Vittorio Emanuele, via Cavalli, piazza Statuto, corso Bolzano, dove dovrebbe nascere l’edificio a torre che sarà destinato ad attività terziarie. Sempre nello stesso ambito la realizzazione della nuova Stazione di Porta Susa da realizzarsi su corso Bolzano.
“Il ruolo che l’amministrazione comunale deve svolgere – hanno dichiarato i due presidenti Cuntrò e Mangone - è duplice: utilizzare i diritti edificatori del Comune localizzati o localizzabili nell’area per favorire la permanenza e il nuovo insediamento di attività economiche altamente qualificate ed assicurare i presupposti di valorizzazione e riqualificazione dell’area”.
La valorizzazione di Spina 2, è emerso dal dibattito, assume una valenza strategica non solo per la riqualificazione fisica di un area centrale ma offrirà le condizioni per bloccare, ed invertire, il trasferimento di sedi direzionali ed attività strategiche verso altre città.
La delibera, che avvia il percorso per la cessione dei diritti, adesso sarà sottoposta alla votazione finale in Consiglio comunale.
(G.S.) - Ufficio Stampa del Consiglio comunale
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Torino, 10 Settembre 2004 |
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