Dal prossimo mese di settembre la Città di Torino avvierà un Programma Ascolto riservato alle famiglie che si ritengono offese, ferite o danneggiate dalle modalità con le quali, nei principali Cimiteri cittadini, sono state effettuate le esumazioni dei loro congiunti. Un servizio di ascolto e di accoglienza per consentire loro di esporre le proprie ragioni, di ricevere le scuse della Città e di formulare eventuali richieste o denunce. Il Comune offre così la sua piena disponibilità per sanare le ferite apertesi tra Città e cittadini e recuperare un rapporto di fiducia incrinato dalle vicende trascorse.
Una lettera per ciascuna famiglia
Dal 23 agosto una lettera sarà spedita a tutte le famiglie i cui congiunti sono stati esumati tra il 5 aprile ed il 23 giugno 2003.
La lettera sarà pubblicata contestualmente in spazi acquistati sui principali quotidiani cittadini.
Gli interessati potranno prendere contatto con il servizio di ascolto con diverse modalità:
- telefonando ad un numero verde che sarà appositamente istituito dalle ore 8 alle ore 20, dal lunedì al sabato;
- inviando a carico del destinatario un modulo di richiesta d’incontro che troveranno allegato alla lettera.
Sono inoltre allo studio possibilità di contatto anche attraverso sms e e-mail.
L’iniziativa sarà supportata da un’adeguata campagna di comunicazione attraverso la cartellonistica cittadina.
Tutti gli interessati potranno chiedere un appuntamento specificando eventuali preferenze di data e di orario.
Ogni appuntamento è riservato a una singola famiglia, fermo restando che questa può chiedere di essere accompagnata da un esperto di fiducia.
Prima accoglienza
Dal 24 agosto sarà attiva una struttura di prima accoglienza del Programma Ascolto.
La struttura si farò carico di ricevere le telefonate, le lettere e gli altri messaggi e di stabilire gli appuntamenti con i Punti di ascolto che saranno attivati a partire dal 1° settembre.
I Punti di ascolto
Il Programma Ascolto avrà sede nei locali della direzione Servizi cimiteriali, in corso Peschiera 193, dove saranno a disposizione, dalle ore 8 alle ore 20 di tutti i giorni feriali, sabato compreso, Punti di ascolto per le famiglie.
Durante il colloquio le famiglie potranno esporre quanto accaduto all’atto dell’esumazione o nelle fasi precedenti e successive.
Per una migliore comprensione dei fatti, all’incontro saranno presenti più competenze professionali: esperti cimiteriali, esperti di comunicazione e operatori di Polizia municipale.
E’ inoltre prevista la consulenza di un avvocato che interverrà in caso di necessità.
Precedenza al Monumentale
Verrà data priorità (i primi 15 giorni di settembre) alle famiglie interessate dalle esumazioni al Cimitero Monumentale, dove si sono verificati i maggiori problemi e i casi che hanno suscitato maggiore attenzione da parte dell’opinione pubblica.
Linea telefonica permanente
Per chi non vorrà partecipare a un colloquio diretto e per ulteriori consultazioni post colloquio, è prevista l’istituzione di una linea telefonica permanente con un altro numero verde, che sarà appositamente istituito entro il prossimo 1° settembre.
Obiettivo 2 novembre
Con queste modalità si confida di raccogliere, entro il mese di ottobre, la gran parte (se non tutte) delle segnalazioni sulle esumazioni avvenute nel corso della scorsa primavera e di giungere così - entro il giorno della Com-memorazione dei Defunti - a una definitiva valutazione della situazione di tutte le famiglie coinvolte e delle necessarie “riparazioni”.
Comitati delle famiglie
I Servizi cimiteriali e gli esperti che sono mobilitati per questa iniziativa sono sempre disponibili su richiesta, ma al di fuori del Programma Ascolto, a ricevere i Comitati che si sono costituiti per la tutela di alcuni gruppi di famiglie.
In questa vicenda dolorosa la Città non si sente controparte di alcuno, ma al fianco di quanti lavorano per ricucire uno strappo doloroso tra istituzioni cimiteriali e comunità cittadina.
(mm)
|
|