Una corsa in città, con il tachimetro che segnava 208 km/h, è costata a un motociclista il ritiro della patente e la perdita di dieci punti. Il centauro è stato "pizzicato" dal Velomatic dei vigili urbani venerdì sera, in corso Regina Margherita, nei pressi del Parco della Pellerina.
A Torino, nei primi sei mesi dell’anno, sono stati 8786 i conducenti sorpresi dagli agenti di Polizia municipale a viaggiare superando i limiti di velocità di oltre gli 11 ed entro i 40 Km/h (sanzione di 137,55 euro e due punti in meno sulla patente, quattro se neopatentati) e 2146 quelli colti a velocità superiori di 41 e più Km/h rispetto ai limiti (sanzione di euro 343,35 con 10 punti in meno sulla patente, venti se neopatentati, e sospensione con ritiro immediato della patente da uno a tre mesi, da tre a sei mesi se neopatentati).
I controlli – assicurano i vigili urbani - continueranno con la stessa intensità anche a fine luglio e nelle settimane di agosto. Con la città che si spopola per le vacanze e il minor numero di veicoli in circolazione, alcuni automobilisti pensano di poter viaggiare a maggiore velocità senza mettere a rischio l'incolumità propria e degli altri cittadini.
"Nulla di più sbagliato – sottolinea il comandante della Polizia municipale, Mauro Famigli. L’elevata velocità, infatti, è una delle cause più frequenti di incidenti stradali. L’attività di controllo svolta dagli agenti, collocando Velomatic e altri dispositivi tecnici proprio nei punti della città dove si sono già verificati gravi sinistri, garantisce per tutti maggiore sicurezza e contribuisce a limitare il numero degli incidenti sulle strade cittadine".(mge)
|
|