“Gentile signora, Egregio signore, la nostra città possiede un patrimonio di parchi, viali, giardini, tra i più ricchi in Italia. Il suo mantenimento è un compito che riguarda non solo l’Amministrazione, ma anche chi dispone di spazi verdi privati, ai quali chiediamo di offrire una collaborazione attiva”. Così si apre la lettera inviata in questi giorni dall’amministrazione comunale a 4463 famiglie residenti nella collina torinese, che invita i cittadini a prestare attenzione alle “invasioni” del verde privato sulla viabilità. Infatti, “abbondanti nevicate, forti temporali o altre emergenze atmosferiche provocano frequentemente la caduta di rami sulla strada – prosegue la missiva firmata da Mario Lombardo e Mauro Famigli, rispettivamente direttore della divisione Ambiente e comandante Corpo di Polizia municipale – Rami e siepi, inoltre, invadendo la carreggiata, possono limitare la visibilità e nascondere la segnaletica. Situazioni pericolose per chi cammina o transita”.
S’invitano pertanto i cittadini a effettuare con regolarità e tempestività la manutenzione delle piante del proprio giardino e di rimuovere eventuali fronde o rami caduti, dai propri alberi, sulla via pubblica. Lo scopo dell’iniziativa è di sensibilizzare i residenti della collina sui danni che può portare una mancata potatura sulla percorribilità stradale, coinvolgendoli nel mantenimento della sicurezza e della qualità dell’immagine urbana.
Eventuali controlli saranno effettuati dal Corpo di Polizia municipale, in modo da prevenire eventuali criticità che potrebbero manifestarsi in caso di forti eventi atmosferici. D’altronde, lo sfalcio del verde privato invasivo è perseguito dal nuovo Codice della strada all’art.29, e sono previste ammende.
(mm)
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