Il sindaco Sergio Chiamparino e l’assessore al Bilancio e al Patrimonio, Paolo Peveraro, hanno presentato questa mattina, presso il Teatro Gobetti, il volume "Il Bilancio sociale della Città di Torino".
Il Bilancio Sociale, realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Economia Aziendale della Facoltà di Economia e Commercio dell'Università di Torino e con l'Ordine dei Dottori Commercialisti di Torino, Ivrea e Pinerolo, offre ai fruitori dei servizi comunali - cittadini, associazioni, rappresentanze di categoria, imprese e altre amministrazioni - un documento che spiega in modo chiaro come sono stati spesi i soldi amministrati dal Comune, chi ne ha beneficiato, quali sono stati gli interventi e le scelte compiute dell’Amministrazione civica nel corso del 2003.
La pubblicazione si divide in tre parti: l’identità dell’ente, una sintesi del rendiconto economico e la relazione sociale che, attraverso la descrizione qualitativa e quantitativa dei risultati, permette di comprendere, per tutti i settori di attività dell'Amministrazione Comunale, fino a che punto gli impegni assunti sono stati mantenuti.
All’interno del volume, inoltre, alcune parti sono state messe in evidenza utilizzando i simboli internazionali che indicano le donne e gli uomini: si tratta dei primi elementi di quello che nei prossimi anni potrà diventare un autonomo Bilancio di Genere, secondo la volontà espressa dal Consiglio Comunale.
Obiettivo de "Il Bilancio sociale" - oltre a rendere più "trasparente" l’attività del Comune, presentandone propositi, costi e risultati - è quello di stimolare un processo di partecipazione e di confronto, che coinvolga tutti i "portatori d’interesse", dalle famiglie alle associazioni di volontariato, dalle imprese alle organizzazioni sindacali, dai professionisti agli studenti, agli anziani, ai portatori di handicap. (mge)
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