Questa mattina, a Palazzo civico, è stato mostrato alle Commissioni consiliari II (pres. Domenico Mangone) e V (pres. Paola Monaci) il plastico e relativo progetto definitivo dello Stadio Filadelfia. Erano presenti gli assessori Renato Montabone e Mario Viano.
Il progetto dello Stadio che fu del “Grande Torino” è stato illustrato dall’Architetto Rolla per il Torino Calcio che ha sottolineato come sia stata ricostruita (nel progetto) la struttura storica della tribuna ovest con reinterpretazione della copertura della tribuna in zinco al titanio. Ai lati saranno mantenute le due curve “storiche”.
Al piano terra (sotto la tribuna ovest) ci saranno gli spogliatoi e lo spazio per il Museo. Al primo piano spazio ancora per il Museo che potrebbe collocarsi su due piani per circa 700 mq.
“Il progetto attuale – ha dichiarato l’architetto Rolla – prevede che lo Stadio Filadelfia possa contenere 2216 spettatori ma che potranno teoricamente essere aumentati a 2900 spettatori.
Intorno allo Stadio ci saranno 2950 mq di parcheggi a raso
Il rettangolo di gioco sarà illuminato, per le partite serali, da quattro torri-faro situate agli angoli del terreno di gioco. Di fronte alla tribuna una struttura ospiterà il circolo soci, le attività di ristorazione, il bar e gli uffici.
Durante il dibattito sono emersi tanti quesiti e interrogativi e nuove proposte dei Consiglieri tra cui la possibilità di costruire, ai lati dello stadio, delle curve-tribune sopraelevate (rispetto alla recinzione con reti alte) con l’eventualità di costruire dei parcheggi multipiano.
“Una soluzione – ha dichiarato l’architetto Rolla – da prendere in considerazione”. Ciò permetterebbe di raddoppiare gli spazi parcheggi e contemporaneamente le due curve darebbero all’intera struttura una fisionomia da “vero” Stadio.
L’assessore Montabone ha ricordato che sarebbe più utile che il tappeto verde fosse in manto erboso naturale e non sintetico, come da progetto, visto che il fondo del campo ha un ottimo drenaggio, inoltre ha sottolineato come debba essere mantenuta l’entrata al campo del sottopassaggio che c’era nella struttura storica.
Adesso la votazione finale passa alla Giunta comunale che si esprimerà in proposito.
(G.S.) - Ufficio Stampa del Consiglio comunale
|
|