In relazione alle dichiarazioni dell’onorevole Agostino Ghiglia, presidente della Commissione speciale d’indagine sulle esumazioni, sulla opportunità di rendere pubbliche le sedute della commissione stessa, il Presidente del Consiglio comunale Mauro Marino ha dichiarato:
“Desidero innanzi tutto – ha detto Marino - rassicurare tutti i componenti la commissione e il loro Presidente del pieno e totale supporto dell’intera Amministrazione, al lavoro di indagine che si apprestano ad avviare.”
“L’indagine che si apre rappresenta un incarico delicato, che affronta un tema fortemente sentito dai cittadini torinesi. Per questo – ha proseguito Marino- il modo in cui viene istituita, e deve operare, ogni Commissione speciale è definito dallo Statuto della città e dal Regolamento del Consiglio comunale”.
“Non è, infatti, un caso che sia prevista la segretezza delle sedute, proprio per garantire il massimo approfondimento degli argomenti, nella più completa serenità e libertà delle indagini. Le norme che devono seguire le commissioni speciali rispondono dunque a contenuti di particolare valore. Se non si desidera seguire quelle norme – ha precisato Marino- allora occorre utilizzare altri tipi di commissioni, peraltro previste.
“Istituendo una Commissione speciale – con un voto all’unanimità - il Consiglio comunale ha voluto sottolineare il massimo impegno per fare chiarezza sull’intera vicenda. Peraltro – ha concluso il presidente - come prevede la delibera, la Commissione dovrà relazionare, sull’esito dei propri lavori, a tutto il Consiglio comunale, entro il prossimo 30 settembre, rendendo così pubblico il proprio operato”.
(r.t.) - Ufficio stampa del Consiglio comunale
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