E’ stato approvato questa mattina dalla Giunta comunale il progetto definitivo per la sistemazione di Palazzo Mazzonis. Nell’edificio, in via San Domenico, 11 all’angolo con via Sant’Agostino, troveranno spazio le collezioni del Museo di arte orientale.
La delibera, che porta la firma dell’Assessore alla cultura, Fiorenzo Alfieri, stanzia 9 milioni 500 mila Euro. Serviranno a restaurare le sale. Un finanziamento era già stato deliberato per il restauro degli affreschi e degli stucchi.
Le sezioni del museo saranno cinque: Asia meridionale, area himalayana-centroasiatica, Cina, Giappone e arte islamica. L’intervento sulle strutture è realizzato dal Settore Edifici per la Cultura del Comune di Torino, mentre l’allestimento sarà realizzato dall’architetto Andrea Bruno sulla base del piano espositivo elaborato dal direttore del Museo, Franco Ricca.
L’inaugurazione avverrà entro la fine del 2006. Il costo complessivo dell’intervento è di 10 milioni e mezzo , a carico della Città. Le collezioni sono in via di integrazione grazie all’azione congiunta della Città e della Regione.
Nel 2003 era stata chiusa la sede museale di via Bricherasio 8 che ospitava le collezioni numismatiche, quelle di arte orientale e quelle etno-antropologiche.
Le collezioni di arte orientale confluiranno nel nuovo Museo, le altre torneranno a Palazzo Madama.
(gf)
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