CITTA' DI TORINO - COMUNICATO STAMPA
CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLA LOCAZIONE: APERTO IL BANDO DAL 5 LUGLIO AL 6 AGOSTO
A partire dal 5 luglio e fino al 6 agosto le famiglie residenti a Torino che necessitano di un sostegno economico per il pagamento del canone di affitto possono presentare domanda in Comune.

Chi può fare domanda
Tutti coloro che nel 2002 conducevano in affitto un alloggio di categoria catastale A2, A3, A4, A5 o A6, con contratto registrato a proprio nome, e che:
1. nel 2002 avevano un reddito annuo lordo complessivo (dato dalla somma dei redditi di tutti i componenti il nucleo familiare risultante dallo stato di famiglia al momento della pubblicazione del bando ossia il 5 luglio 2004), non superiore a 10.209,94 euro e pagavano un canone annuo di affitto che incideva su tale reddito almeno per il 14%.

2. oppure, nel 2002 avevano un reddito annuo lordo complessivo (dato dalla somma dei redditi di tutti i componenti il nucleo familiare risultante dallo stato di famiglia al momento della pubblicazione del bando ossia il 5 luglio 2004) non superiore al limite per l'accesso all'edilizia residenziale pubblica (vedi tabella), il cui canone annuo di affitto incideva su detto reddito almeno per il 24%. Il reddito da considerare è quello complessivo lordo dell’attuale nucleo familiare relativo all’anno 2002, diminuito di Euro 516,46 per ogni figlio a carico.

Limiti di reddito per l’accesso all’Erp
Componenti della famiglia conviventi Limiti di reddito
(per lavoro dipendente e autonomo)
1 o 2 persone € 16.777,98
3 persone € 20.469,14
4 persone € 23.824,73
5 o più persone € 26.844,77

Il canone da considerare è quello pagato per l’anno 2002 il cui ammontare risulta dal contratto o da più contratti di locazione, regolarmente registrato, intestato al richiedente, al netto delle spese accessorie e dell’eventuale morosità.

Chi è escluso
Oltre coloro che non possiedono i requisiti di cui al precedente paragrafo, sono esclusi dalla possibilità di accedere al fondo:
a. il nucleo familiare che nel 2002 era in affitto in un alloggio di categoria catastale A1, A7, A8, A9 e A10;
b. il nucleo familiare nel quale uno o più componenti è titolare di diritti esclusivi di proprietà (salvo che si tratti di nuda proprietà), usufrutto, uso e abitazione su uno o più immobili di categoria catastale A3 ubicati in provincia di Torino;
c. il nucleo familiare nel quale uno o più componenti è titolare di diritti esclusivi di proprietà (salvo che si tratti di nuda proprietà), usufrutto, uso e abitazione su uno o più immobili ubicati in qualunque località del territorio nazionale di categoria catastale A1, A2, A7, A8, A9 e A10.

Le categorie catastali
Sono le varie tipologie con cui il catasto classifica gli immobili. Le categorie sono cinque: A (abitazioni), B (edifici a uso collettivo, come caserme o scuole), C (commerciali, come box, negozi, tettoie), D (immobili industriali), E (immobili speciali). In ogni categoria ci sono più sottocategorie. Per le abitazioni sono: A1 (lusso), A2 (civile), A3 (economica), A4 (popolare), A5 (ultrapopolare), A6 (case rurali), A7 (villini), A8 (ville), A9 (immobili storici). Nel rogito è spesso indicata in forma abbreviata con "CAT.".

Come verrà determinato il contributo
L’incidenza del canone sul reddito si calcola facendo il rapporto tra l’ammontare del canone dichiarato nella domanda e il reddito del nucleo familiare, eventualmente diminuito in ragione dei figli a carico.
Dall’importo del contributo spettante deve essere detratto l’ammontare di eventuali contributi per la locazione del 2002 percepiti dal richiedente da parte di enti locali, associazioni, fondazioni, o altri organismi.
Il contributo spettante al richiedente avente titolo sarà determinato sulla base delle risorse finanziarie ripartite dalla Regione Piemonte ai singoli Comuni e non potrà comunque superare i seguenti massimali:
1. per i nuclei familiari con reddito annuo imponibile non superiore a 10.209,94 euro l'incidenza del canone sul reddito va ridotta fino al 14% ed il contributo da assegnare non deve comunque essere superiore a euro 3.098,74 /anno;
2. per i nuclei familiari il cui reddito non superiore al vigente limite per l'accesso all'edilizia residenziale pubblica, di cui alla tabella sopraindicata, l’incidenza del canone sul reddito va ridotto fino al 24% e il con-tributo non può comunque essere superiore a euro 2.324,06 /anno.

Incremento del 25%
Il contributo determinato con i criteri di cui sopra può essere ulteriormente incrementato del 25% a favore dei nuclei familiari in possesso delle seguenti caratteristiche di “particolare debolezza sociale”:
 presenza di persona ultrasessantacinquenne
 presenza di disabile con percentuale di invalidità uguale o superiore al 67%. Alla domanda dovrà essere allegata la certificazione che dichiari tale invalidità
 presenza di sfratto esecutivo per finita locazione (con notifica del precetto o monitoria di sgombero)
 presenza di due o più figli a carico (ossia è a carico un figlio che, a prescindere dall’età, abbia avuto nel 2002 un reddito annuo lordo complessivo inferiore a 2.840,51 euro).

In alternativa all’incremento del contributo del 25%:
I nuclei familiari aventi le indicate caratteristiche di debolezza sociale potranno accedere al Fondo Nazionale anche se, nel 2002, hanno percepito un reddito complessivo superiore per non oltre il 25% ai limiti di reddito.

Modalità e tempi di presentazione della domanda
La domanda dovrà essere compilata esclusivamente utilizzando l’apposito modulo fornito gratuitamente dalla Città di Torino, disponibile presso i centri di raccolta, le sedi delle Circoscrizioni, e l’Ufficio Relazioni con il Pub-blico in piazza Palazzo di Città n. 9/a.

La domanda potrà essere presentata, dal 5 luglio al 6 agosto 2004, presso i seguenti Centri di raccolta:

V. Garibaldi 25
Lunedì 8,30 – 12,30 / 13,30 – 15,30
Martedì 8,30 – 12,30 / 13,30 – 15,30
Mercoledì 8,30 – 12,30 / 13,30 – 15,30
Giovedì 8,30 – 12,30 / 13,30 – 15,30
Venerdì 8,30 – 13,30

V. M. Ortigara, 95
Lunedì 8,30 – 12,30 / 13,30 – 15,30
Martedì chiuso
Mercoledì 8,30 – 12,30 / 13,30 – 15,30
Giovedì chiuso
Venerdì 8,30 – 13,30

V. S. Benigno, 22
Lunedì chiuso
Martedì 8,30 – 12,30 / 13,30 – 15,30
Mercoledì chiuso
Giovedì 8,30 – 12,30 / 13,30 – 15,30
Venerdì 8,30 – 13,30

Le domande non firmate o consegnate dopo il giorno 6 agosto 2004 non saranno ammesse al contributo e non potranno essere oggetto di opposizione.
La domanda potrà inoltre essere spedita per posta con raccomandata AR, entro il giorno 6 agosto 2004, esclusivamente al seguente indirizzo: “Città di Torino- Settore Convenzioni e Contratti Uff. Servizi per la Locazione – Via Corte d’Appello 10 – 10122 Torino”.
Per le domande inoltrate a mezzo posta farà fede, per il rispetto del termine di scadenza, la data del timbro postale di spedizione (non saranno ritenute valide le domande inviate ad altro indirizzo o recanti la data di spedizione successiva a tale termine).
La Città non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore.
Il richiedente dichiara, sotto la propria personale responsabilità (ai sensi degli articoli 46 e 47 del Dpr. 28/12/00 N. 445), la veridicità dei dati riportati nella domanda, consapevole delle conseguenze penali derivanti da affermazioni e dichiarazioni mendaci e del fatto che la loro presenza comporta l'esclusione dai benefici di cui al presente bando.

Elenco provvisorio
A partire dal giorno 13 settembre e fino al 24 settembre 2004 verrà pubblicato l’elenco provvisorio degli aventi diritto al contributo compilato sulla base delle autocertificazioni presentate. Tale elenco sarà consultabile presso i “centri di raccolta”, le sedi delle Circoscrizioni, l’Ufficio Relazioni con il Pubblico.
Eventuali opposizioni potranno essere presentate, in forma scritta, entro lo stesso periodo di pubblicazione dell’elenco, presso le sedi abilitate alla raccolta delle domande. Tali opposizioni saranno ammesse unicamente se riferite a errori materiali e non a condizioni non segnalate dal richiedente.
Dopo l'esame delle opposizioni, da parte del Settore Convenzioni e contratti del Comune di Torino, verrà predisposto l’elenco degli aventi titolo al contributo sulla base di quanto autocertificato nella domanda.
Tale elenco darà diritto al pagamento del contributo a meno che l’ufficio competente, dopo aver proceduto alle verifiche amministrative disposte per legge, non contesti, con l’avvio di un procedimento di decadenza, la veridicità delle dichiarazioni rese in domanda.
Le verifiche amministrative si concentreranno sulle autocertificazioni relative a: residenza in Torino, composizione nucleo familiare, sussidio erogato dalla Città, reddito complessivo, importo canone corrisposto, estremi registrazione del contratto e dell’effettivo pagamento del canone, proprietà immobiliari.

Quando verrà erogato il contributo
La Città di Torino comunicherà alla Regione Piemonte entro il 30 settembre 2004 - termine stabilito dalla delibera della Giunta Regionale n. 17-12609 del 31 maggio 2004 - il fabbisogno per l’erogazione del contributo agli aventi diritto. Il pagamento è subordinato all’effettivo trasferimento dei fondi alla Città di Torino e alle relative verifiche di legge.

Come sarà erogato il contributo
Gli aventi diritto potranno scegliere tra le seguenti possibilità di pagamento:
a. tramite accredito sul proprio c/c bancario o postale;
b. mediante spedizione di assegno non trasferibile pagabile presso qualsiasi agenzia Unicredit.
Quest’ultima modalità sarà impiegata anche in caso di mancata indicazione della modalità di pagamento da parte del richiedente.

In virtù della facoltà concessa dalla Regione Piemonte, il Comune di Torino non procederà all’erogazione di contributi di importo inferiore a 10 euro, soglia minima stabilita dall’amministrazione comunale.

Per ulteriori informazioni sono attivati i seguenti numeri di telefono: 011- 4424220 / 4424221 / 4424346.
(mm)

Torino, 2 Luglio 2004
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