Dopo la relazione dell’assessore Paolo Peveraro e gli interventi di Tealdi (FI), Provera (PRC), Altea (AN), Passoni (PDCI), Nigro (VERDI), Cuntrò (DS) e Altamura (MARGHERITA), il documento finanziario (approvato dalla Giunta ad inizio mese) è stato definitivamente approvato dal Consiglio comunale.
Il voto favorevole è arrivato dai Democratici di sinistra, Alleanza per Torino - La Margherita, Alleanza Popolare - UDEUR, PdCI e Verdi. Hanno votato contro Alleanza nazionale, Forza Italia, Lega Nord e Rifondazione comunista.
Il rendiconto presenta un avanzo di amministrazione di 26 milioni e 800mila Euro e contempla 1366 milioni di Euro di entrate correnti, dei quali 394 rappresentati da trasferimenti da Stato, Regione Piemonte ed altri enti. Le entrate extratributarie ammontano a 332 milioni (171 da proventi di servizi pubblici e beni comunali).
Le entrate tributarie sono state pari a 595 milioni, dei quali 246 derivanti dall’Ici, 170 dal gettito Irpef, 116 dalla Tarsu. Il recupero dell’evasione sui tributi comunali ha consentito di introitare 11 milioni di Euro.
Le principali voci di spese correnti sono rappresentate dal personale (389 milioni di Euro), da beni e servizi (295 milioni) e dai trasferimenti ad aziende di proprietà comunale per i servizi prestati (226 milioni). Gli investimenti, infine, sono stati pari a 736 milioni di Euro.
(ML) - Ufficio stampa Consiglio comunale
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