Dall’anno 2005, tutti i luoghi di culto religiosi usufruiranno dello sgravio del 30% sulla Tarsu.
Se ne è parlato oggi, durante i lavori delle Commissioni Consiliari I (presidente Gioacchino Cuntrò) e VI (presidente PierGiorgio Crosetto) in seduta congiunta.
I consiglieri Borgogno e Giorgis hanno proposto una deliberazione, che modifica il comma 1 lettera e) dell’articolo 19/ter del Regolamento per l’applicazione della tassa per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati.
Tale articolo prevede che lo sgravio venga applicato soltanto ai “culti riconosciuti dallo Stato”, discriminando di fatto molte religioni e contrastando con la libertà di confessione prevista dalla nostra Costituzione.
Per consentire che tutte le confessioni siano ammesse a beneficiare di tale agevolazione, l’articolo è stato così modificato “ai culti di confessioni religiose la cui libertà è garantita dagli articoli 7,8 e 19 della Costituzione e il cui statuto, quindi, non contrasta con l’ordinamento giuridico italiano”.
Nei prossimi giorni la deliberazione sarà sottoposta alla votazione definitiva della Sala Rossa.
Al dibattito sono intervenuti i consiglieri Giorgis, Borgione, Olmeo, Cuntrò, Provera, Orlandi, Costa.
(a.br.) Ufficio Stampa del Consiglio Comunale
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