“Difendere il futuro produttivo di Mirafiori significa non solo preservare i posti di lavoro di 16mila lavoratori e il reddito delle loro famiglie, ma anche l’elemento chiave del rilancio e ricostruzione delle prospettive industriali della Città e con ciò delle sue prospettive di sviluppo futuro”. Queste le parole di solidarietà e di vicinanza all’impegno del movimento sindacale nella difesa dei posti di lavoro del settore automobilistico espresse in una documento firmato dai presidenti delle dieci Circoscrizioni cittadine.
Domani, giovedì 10 giugno alle ore 12, i dieci presidenti, guidati dal coordinatore Michele Paolino, incontreranno in piazza Castello i lavoratori Fiat e i loro rappresentanti sindacali nell'ambito della 24 ore per Mirafiori organizzata da Fim, Fiom, Uilm e Fismic. Sarà l’occasione per consegnare il documento e per ribadire la preoccupazione per il futuro della Fiat e del distretto dell’auto torinese: “Per la nostra città, già attraversata da condizioni di impoverimento generale, - scrivono i presidenti di Circoscrizione - ulteriori perdite di posti di lavoro contribuirebbero a determinare una situazione di grave disagio sociale che, inevitabilmente, porterebbe a una maggiore disgregazione soprattutto in quei quartieri più periferici, dove da anni sono in atto progetti di ricostruzione del tessuto sociale stesso e dell’idea di comunità e solidarietà”.
(mm)
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