È stata approvata , questa sera, dal Consiglio comunale , una delibera presentata dal presidente del Consiglio, Mauro Marino, che istituisce la figura del “Garante” dei diritti dei cittadini detenuti nel Comune di Torino.
Il Garante sarà nominato dal Sindaco, previa consultazione con i Capigruppo, fra persone residenti nel Comune di Torino d’indiscusso prestigio e di notoria fama nel campo delle scienze giuridiche e dei diritti umani (attività sociali negli Istituti di prevenzione e pena e nei Centri di servizio sociale), e rimarrà in carica per 5 anni.
I compiti che dovrà svolgere saranno quelli di promuovere l’esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile e di fruizione dei servizi comunali delle persone private della libertà personale ovvero limitate nella libertà di movimento domiciliate, residenti o dimoranti nel territorio del Comune di Torino.
I diritti fondamentali, cui il Garante, dovrà “lavorare” con particolare riferimento saranno quelli alla casa, al lavoro, alla formazione, alla cultura, all’assistenza, alla tutela della salute, allo sport.
Tra i compiti affidati ci sarà quello della promozione di iniziative di sensibilizzazione pubblica sul tema dei diritti umani delle persone prive di libertà personale e della umanizzazione della pena detentiva.
Al riguardo il presidente del Consiglio Mauro Marino ha ricordato come con questa delibera si dia finalmente attuazione allo Statuto del Comune di Torino, il quale espressamente tutela e promuove i diritti costituzionalmente garantiti attinenti alla dignità e alla libertà delle persone, contrastando ogni forma di discriminazione, sostenendo il rispetto della vita e della sicurezza sociale, rimuovendo le cause di emarginazione, creando una rete di servizi e di interventi che ne facilitino l’integrazione sociale e ne accrescano le opportunità lavorative.
La delibera è stata approvata con 27 voti favorevoli e 1 astenuto su 28 consiglieri presenti.
(G.S.) - Ufficio stampa del Consiglio comunale
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