CITTA' DI TORINO - COMUNICATO STAMPA
ACCORDO TRA REGIONE E CITTA' DI TORINO SULL’ORDINE MAURIZIANO
C’è un sostanziale accordo tra Città di Torino e Regione Piemonte per cercare di perseguire il ripianamento del debito dell’Ordine Mauriziano: il sindaco Sergio Chiamparino e il presidente Enzo Ghigo proporranno ai parlamentari piemontesi di sottoscrivere un emendamento al decreto collegato alla legge Finanziaria riferito ai beni d’interesse storico, artistico e paesaggistico dell’ordine Mauriziano: Palazzina di caccia di Stupinigi, Abbazia di Staffarda, Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso e Basilica Mauriziana di Torino.
Tale emendamento autorizzerebbe il demanio pubblico all’acquisizione del patrimonio d’interesse storico.

C’è accordo tra i due enti anche per lo sblocco dei fondi per la realizzazione dei poliambulatori già previsti, che erano stati bloccati. Restano invece temporaneamente congelati quei fondi destinati alle opere ospedaliere di Torino e Provincia, in attesa di sviluppare il progetto di Molinette 2. Con questo la Regione intende evitare la realizzazione di interventi che in futuro possano essere presenti all’interno del Parco della Salute.
Inoltre ambedue gli enti convengono che Torino merita un’attenzione speciale, in applicazione del riparto del fondo sanitario regionale, perché presenta, come tutte le grandi città, particolari condizioni di povertà e sofferenza (maggior numero di nuclei monoparentali, alto tasso di disoccupazione, numero elevato di tossicodipendenti).

Infine, la città di Torino ha consegnato alla Regione le sue osservazioni sulla bozza di convenzione tra Regione e Ordine Mauriziano.
(mm)

Torino, 26 Gennaio 2004
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