Oggi, durante i lavori i lavori della I Commissione consiliare in seduta congiunta alla VI Commissione consiliare, presiedute dal Vicepresidente Luigi Tealdi e Pier Giorgio Crosetto, alla presenza dell’assessore Ortolano, si è parlato della mozione che richiede che l’A.T.O. (Autorità d’Ambito Torinese) affidi alla SMAT per un periodo minimo di 20 anni la gestione del servizio idrico integrato della Città.
Il provvedimento è stato presentato da 15 consiglieri del centro sinistra, prima firmataria Monica Cerutti.
L’entrata in vigore dal 1° gennaio 2004 del nuovo art. 113 della Legge 267/2000, ha stabilito che “L’erogazione del servizio avviene…con conferimento della titolarità del servizio…a società a capitale interamente pubblico a condizione che l’ente o gli enti pubblici titolari del capitale sociale esercitino sulla società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi e che la società realizza la parte più importante della propria attività con l’ente o gli enti pubblici che la controllano”. La SMAT risponde ai requisiti suddetti in quanto, il 100% del capitale sociale è detenuto da Enti pubblici e realizza per tali Enti interamente la propria attività.
“E’ importante obbligare a sollecitare il Sindaco e la Giunta – ha commentato il presidente Pier Giorgio Crosetto – affinchè sia affidato alla SMAT il servizio idrico integrato per un periodo minimo di 20 anni, in considerazione dell’eccellenza dell’azienda che offre servizi di qualità a costi ridotti e un depuratore fra i migliori a livello europeo.”
“L’Autorità d’Ambito Torinese entro breve - come anticipato dall’assessore Ortolano – dovrebbe formalizzare con apposita deliberazione la gestione alla SMAT”.
Nei prossimi giorni la mozione sarà sottoposta alla votazione definitiva della Sala Rossa.
Sono intervenuti al dibattito i consiglieri: Cerutti, Tealdi, Airola, Provera, Passoni, Gallo Francesco, Giorgis.
(a.br.) Ufficio Stampa Consiglio Comunale
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