Nel quadro del programma di cooperazione internazionale dell’Amministrazione Comunale torinese partirà domani dal capoluogo piemontese, alla volta della città di Kragujevac, in Serbia, una delegazione congiunta della Città e della Croce Rossa Italiana per portare aiuti umanitari. Ne faranno parte Maurizio Baradello, responsabile del Settore Cooperazione internazionale del Comune, Antonino Calvano e Luca Cassiani rispettivamente Commissario Provinciale e Locale della Croce Rossa Italiana di Torino.
Un convoglio di mezzi partirà nella notte alla volta del centro serbo dove verranno consegnati all’ospedale Dom Zdravlja due ambulanze Fiat, attrezzature chirurgiche oltre a medicinali, giocattoli e 400 paia di scarpe. Nelle prossime settimane saranno inoltre spediti in Montenegro due autobus che la municipalità utilizzerà per il circuito urbano.
L’attività di cooperazione con la città di Kragujevac è iniziata recentemente, ma è da diversi anni che il tessuto associativo e istituzionale torinese si attiva tramite azioni di cooperazione e solidarietà a favore della città serba. Infatti la presenza di un grossa realtà industriale automobilistica quale la "Zastava" e il suo percorso di crisi simile alla Fiat e il ruolo importantissimo dell’istituto di formazione nel settore della ingegneria e meccanica che richiama la funzione del nostro Politecnico, ha favorito l’instaurarsi di rapporti privilegiati tra questi organismi.
"La partecipazione della Municipalità di Kraguievac nella figura del suo vicesindaco Prof. Dobrica Milovanovic al seminario della città di Torino a gennaio sulla borsa delle opportunità di cooperazione e l’istituzione del tavolo città ad hoc per la città di Kragujevac , ha confermato l’impegno della nostra Amministrazione nel proseguire e sviluppare ulteriormente i rapporti di cooperazione con la città serba. Proprio in questa ottica, in sede di tavolo cittadino che ha promosso il coinvolgimento di tutti gli attori già impegnati a diverso titolo con attività di cooperazione con Kragujevac , sono stati proposti interventi umanitari come questo" – spiega il Vicesindaco, Marco Calgaro.
"La Croce Rossa Italiana di Torino ha stipulato un accordo con la Città nell'ambito della cooperazione decentrata di stampo umanitario e di prima emergenza. Un primo intervento con la Città era stato fatto a Cordoba in Argentina, questo è la seconda azione di sostegno, cui seguirà un'azione a Capo Verde. Intendiamo proseguire così nell'ambito delle nostre attività istituzionali nel sostegno a zone dove le difficoltà sanitarie sono elevate" – dice il Commissario CRI, Luca Cassiani.
L’Associazione di Volontariato Internazionale "Cerchiamo la Pace" che opera in campi profughi dell’ex-Yugoslavia dal 1993 e ha gia attuato azioni di solidarietà dal novembre 2002 nell’ambito del progetto " SOS Zastava " ha proposto un progetto per dare continuità a quanto già intrapreso mediante tre azioni: costruzione di un sistema di riscaldamento per i campi profughi,
avvio di un corso di computer interventi urgenti per alcuni edifici dell’industria metalmeccanica. Tali azioni vedono il coinvolgimento delle realtà istituzionali e associative locali quali l’ufficio per gli Affari Sociali della municipalità di Kraguievac , l’università popolare " Svetozar Markovic , l’orfanatrofio "Mladost" , e di Torino quali la cooperativa I.So.La, alcune forze sindacali e l’RSU del Politecnico di Torino.
(gf)
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