CITTA' DI TORINO - COMUNICATO STAMPA
PROGETTO METANO: "LA PRODUZIONE INDUSTRIALE PUÒ RIPARTIRE ATTRAVERSO LA RICERCA SULLE TECNOLOGIE DI TRASPORTO A BASSO IMPATTO AMBIENTALE"
La produzione industriale può trovare una forte motivazione di rilancio facendo perno sulla cultura industriale torinese e guardando al futuro attraverso lo sviluppo della mobilità sostenibile e dell’utilizzo di carburanti a basso impatto ambientale. Con questo rilancio di Torino come fulcro dell’industria del futuro si è chiusa oggi la Conferenza Nazionale degli Assessori del Progetto Metano, tenutasi presso la Sala delle Colonne del Palazzo Civico di Torino.
Nel corso dell’incontro, il presidente della Conferenza Dario Ortolano, assessore all’Ambiente e Verde pubblico della Città di Torino ha affermato che “si discute del destino occupazionale e produttivo della Città di Torino, si afferma da più parti che le Olimpiadi non possono surrogare la ricerca di nuovi filoni di attività economica e produttiva che esaltino, su nuove basi, la missione di Torino come grande città industriale. Nel momento in cui la Fiat dichiara di poter fare a meno di due terzi della superficie degli stabilimenti della Fiat Mirafiori, sembra utile ribadire la proposta di fare di tale stabilimento il centro attrattivo di un distretto industriale internazionale che abbia nella ricerca e nella produzione finalizzata alla mobilità sostenibile una sua parte rilevante”.
Torino, città capofila del Progetto che intende promuovere il metano per autotrazione e che gestisce un finanziamento del ministero dell’Ambiente che quest’anno ammonta a 15 milioni di euro, può quindi essere l’epicentro del rilancio della produzione industriale dell’auto e dei mezzi di trasporto pubblici e privati a basso impatto ambientale.
“Solo così – ha concluso Ortolano - si può superare la crisi del vecchio modello industriale del novecento e aprire, coniugando ripresa produttiva, rilancio dell’occupazione e tutela ambientale, la prospettiva di un nuovo modello di sviluppo economico fondato sulla mobilità sostenibile”.

(mm)

Torino, 31 Marzo 2004
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