Scatterà nei prossimi mesi un censimento delle opere della devozione popolare distribuite nel perimetro del territorio urbano. Si tratta per lo più di ex voto e di piccole statue.
L'iniziativa è della Giunta comunale che, su sollecitazione di una mozione approvata lo scorso settembre dal Consiglio comunale, consentirà di ottenere una mappatura precisa delle numerose opere d'arte installate nel corso degli anni.
Il censimento è indispensabile per poi procedere al loro restaturo e alla conseguente tutela, oltre ad una valorizzazione storico-artistica nei casi particolarmente significativi del patrimonio religioso popolare.
Il Comune ha finanziato con ventitremilacinquecento Euro l'indagine. Ad occuparsene saranno gli studiosi della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Torino e della Soprintendenza per il Patrimonio storico, artistico e demoetnoantropologico del Piemonte, con i quali la Città sottoscriverà una convenzione.
(gf)
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