La sostituzione della caldaia o dello scaldabagno a gas a condizioni vantaggiose, con conseguenti benefici in termini di risparmio energetico, impatto ambientale e di sicurezza. E’ questa l’opportunità che l’iniziativa «Cambia Caldaia 2004», lanciata da Italgas Più con il patrocinio del Comune di Torino, offre ai cittadini fino al prossimo 31 luglio.
L’operazione rappresenta un incentivo per rinnovare il parco apparecchi a gas della città. Infatti, da una recente rilevazione effettuata da Italgas Più sulla vetustà delle caldaie individuali e degli scaldabagni installati a Torino, risulta che circa il 30% ha superato i dieci anni di vita.
L’iniziativa «Cambia Caldaia 2004», attuata attraverso la rete in franchising Assistenza Italgas Più, presente con 7 negozi a Torino e 15 nella provincia, prevede un’offerta “chiavi in mano” per la sostituzione della caldaia autonoma o dello scaldabagno: prezzi concorrenziali e predefiniti, pagamento a rate sulla bolletta del gas in 36 mesi, senza interessi.Per le caldaie e gli scaldabagni a tre stelle, il pagamento può avvenire su 42 mensilità.
L’offerta comprende il sopralluogo tecnico, il preventivo di spesa, la fornitura e l’installazione dell’apparecchio scelto tra varie marche e modelli disponibili.
Inoltre, a chi aderisce all’iniziativa sarà offerto, al prezzo simbolico di 50 centesimi di euro, un contratto biennale di manutenzione programmata dell’impianto di riscaldamento obbligatoria per legge (D.P.R. 412/93 e 551/99).
L’iniziativa è pubblicizzata attraverso una campagna di affissioni e una lettera, che sarà inviata a tutti i cittadini, con i dettagli dell’offerta.
Oltre ai negozi Assistenza Italgas Più, presenti a Torino in via Valprato, corso Unione Sovietica, corso Palermo, corso Caserta, via Venaria, via Pastrengo e corso Cadore, a disposizione dei clienti c’è il numero verde gratuito 800-98.78.98, raggiungibile anche dai telefoni cellulari.
L’operazione è rivolta anche ai clienti Italgas Più della provincia.
Per il Comune di Torino si tratta di una iniziativa importante, in linea con gli obiettivi dell’amministrazione sul fronte del miglioramento della qualità dell’aria in città. Una linea avviata da circa due anni con il Progetto Metano, che vede Torino alla guida di una rete nazionale di città (68 grandi centri urbani che, con i circondari, diventano 790 amministrazioni comunali) impegnate nella promozione del metano per autotrazione. Se le nuove tecnologie, come l’idrogeno, hanno ancora bisogno di alcuni anni per essere applicate in scala, la migliore alternativa ai combustibili tradizionali oggi è sicuramente rappresentata dal metano.
Per questo, nell’ambito delle iniziative finalizzate alla riduzione dell’inquinamento atmosferico dovuto agli impianti di riscaldamento, l’assessorato all’Ambiente del Comune di Torino ha richiesto a Italgas Più di avviare un progetto volto ad agevolare la sostituzione, per gli impianti centralizzati, del carbone e degli altri combustibili inquinanti, con combustibili a minor impatto ambientale, così come prescrive il D.P.C.M. 8/3/2002.
(mm)
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