La città ricorda il giovane studente torinese ucciso nel 1979 con una celebrazione al cimitero monumentale.
Il 9 marzo del ’79 un diciannovenne torinese, studente dell’Istituto Tecnico Industriale “Grassi”, Emanuele Iurilli, fu ferito a morte da un gruppo terroristico mentre rientrava a casa da scuola. Un commando di “Prima Linea” sequestrò il titolare di un bar di Via Millio e innescò uno scontro a fuoco con una volante della polizia. Iurilli stava tornando a casa e s’imbattè nella sparatoria; cercò di sfuggire ma fu colpito fortuitamente da una pallottola. La madre dal balcone di casa, assistette sgomenta all'episodio. Iurilli fu trasportato alle Molinette dove morì poco dopo.
In ricordo di questo tragico episodio degli anni di piombo domattina alle 9.30, al cimitero monumentale, si terrà un cerimonia di commemorazione, con la posa di un cuscino di fiori sulla tomba dello scomparso.
La città sarà rappresentata dal consigliere dei Verdi Giovanni Nigro. Alla cerimonia parteciperanno i familiari dello studente.
Questa commemorazione rientra nelle iniziative che la Città ha introdotto nel 2002 ricordando la figura di Carlo Casalegno, vice direttore della “Stampa” nel ‘77, con una cerimonia nella Sala rossa del Consiglio comunale a venticinque anni di distanza dalla sua uccisone.
Tutte le vittime torinesi del terrorismo sono, infatti, ricordate dalla città, nel 25° anniversario della loro scomparsa.
(r.t.) Ufficio stampa del Consiglio comunale
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