Questa sera è arrivato il si dalla Sala Rossa, al nuovo regolamento sui dehors stagionali e continuati. Presieduta da Mauro Marino, l’assemblea comunale ha cosi dato il via libera al provvedimento che consentirà ai titolari di esercizi pubblici per la somministrazione di alimenti e bevande di offrire un servizio più gradevole ai consumatori, anche in strutture all’aperto.
Il nuovo regolamento disciplinerà cosi i criteri fondamentali di arredo in base ai quali i dehors dovranno essere realizzati.
E’ stata accolta da parte dell’amministrazione l’esigenza, posta dai commercianti, possibilità di installare dei dehors anche nei periodi invernali. Le nuove tecnologie danno infatti la possibilità di prevedere la permanenza di strutture aperte anche nelle stagioni più fredde. “Diventa quindi meno significativo – cita la delibera - prevedere limiti temporali nella concessione di autorizzazioni per la collocazione degli stessi.
Il nuovo provvedimento ha differenziato la tipologia di dehors: stagionale (periodo non superiore ai 270 giorni nell'’arco dell’anno solare); continuativo ( 5 anni dalla data del rilascio della concessione per l’occupazione di suolo pubblico).
Non potranno più esserci dehors “distanti” dall’esercizio pubblico. Quindi non si potranno più vedere, come spesso accade oggi, strutture aperte magari di fronte al locale commerciale ma con una strada non secondaria come “separè”. I dehors dovranno essere installati garantendo la miglior accessibilità all’esercizio. L’occupazione del suolo e quindi le dimensioni della struttura non potranno mai superare il 30% in più rispetto alla proiezione d’esercizio, questa percentuale potrà essere elevata al 40% negli spazi pedonali aperti, in questo caso la lunghezza massima non dovrà mai superare i 15 metri lineari mentre la distanza minima dai passi carrai dovrà essere di 1, 5 metri. Inoltre i dehors dovranno rispettare distanze minime dai luoghi di culto. Se il dehor viene concesso per una superficie complessiva tripla rispetto al locale interno, o comunque superiore ai mq 40 dovrà essere dimostrata la disponibilità di servizi igienici adeguati.
Nelle vie e strade con portici non sarà ammessa l’occupazione del suolo con dehors esterni al porticato stesso salvo che all’interno di isole pedonali e piazze. Non saranno invece previsti limiti specifici negli spazi pubblici o di uso pubblico come le piazze i parchi e i giardini. Infatti l’occupazione sarà valutata dai settori competenti in sede di rilascio dell’autorizzazione, anche in riferimento all’ambiente e alla tipologia proposta. I dehors non potranno essere installati in prossimità di incroci stradali quando potrebbero creare possibili problemi di visibilità stradale e quindi di sicurezza cosi come non potranno limitare la vista di eventuali impianti semaforici, la collocazione sarà quindi soggetta al parere vincolante del settore Viabilità e Trasporti.
Discorso a se va fatto per l’orario di apertura e chiusura dei dehors. Infatti le attività di somministrazione e consumo alimenti e bevande devono cessare alle ore 02.00, eccezion fatta per le giornate di venerdì e prefestive (ore 03.00). Chi vorrà offrire alla clientela dei dehors anche piccoli concerti potrà farlo esclusivamente senza apparecchiature amplificate fino alle ore 24.00. Il regolamento potrà essere soggetto a deroghe solo su alcuni punti, ad esempio: la distanza dagli edifici di culto, previo consenso del responsabile; la collocazione dei dehors al di là di strade adibite al transito dei veicoli nel caso in cui la viabilità risulti marginale (in particolare nella fattispecie di piazze, giardini, ampi spazi pedonali, vie cieche ).
La delibera è stata approvata con questa votazione: Presenti 29; astenuti 2; votanti 27, favorevoli 27
(g.s.)
Ufficio Stampa del Consiglio comunale
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