Varato stamani dalla Giunta comunale il Bilancio di previsione per l'esercizio 2004. Nelle prossime settimane il documento finanziario che definisce caratteristiche ed entità di entrate, spese per i servizi e ammontare degli investimenti programmati dall’Amministrazione comunale per l’anno in corso passerà al vaglio di consigli circoscrizionali cittadine e commissioni consiliari. L'approdo in Sala Rossa, per la discussione e la definitiva approvazione, è previsto per lunedì 29 marzo.
Il Preventivo 2004 pareggia (per la parte corrente) a 1250 milioni di euro.
Nel dettaglio, le entrate tributarie ammontano a 609 milioni di euro e rappresentano il 49% del totale.
Le entrate extratributarie (canoni e concessioni, interessi e fitti attivi, mense e contravvenzioni) ammontano a circa 316 milioni di euro (pari al 25% del totale) e diminuiscono rispetto allo scorso anno dell’11% circa.
I trasferimenti da Stato, Regioni e altri enti ammontano a 264 milioni di euro e rappresentano il 21% del totale delle entrate. I trasferimenti diminuiscono rispetto all'anno passato, sulla base di dati omogenei, dell’8,50%.
Il Bilancio prevede investimenti pari a 1344 milioni di euro, finanziati per 1203 milioni di euro con mutui e prestiti obbligazionari e per 141 milioni di euro con entrate straordinarie.
Le principali spese correnti riguardano il personale (404 milioni di euro), i beni e servizi (541 milioni di euro) e i rimborsi di mutui e gli interessi passivi (229 milioni di euro).
"La manovra complessiva - sottolinea l'assessore al Bilancio, Paolo Peveraro - ha cercato di contemperare la necessità di mantenere un elevato standard qualitativo e quantitativo dei servizi offerti dalla Città, con le disponibilità finanziarie penalizzate, tra l’altro, dagli ulteriori tagli nei trasferimenti dallo Stato.
Un equilibrio, quello tra risorse economiche e qualità delle prestazioni, che è stato mantenuto attraverso un forte contenimento della spesa, l'aumento dell'Ici sulla seconda casa, che passa dal 6,5 al 7 per mille (resta al 5,25 l'imposta sulla prima abitazione), e un incremento della TARSU (pari mediamente al 7%) che comunque, per effetto della Legge Ronchi, deve raggiungere entro il 2005 la piena copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani attraverso la tariffa. Per la tassa sulla raccolta rifiuti sono tuttavia previsti sconti per single, per residenti in zone limitrofe alle Basse di stura ed è stato istituito un fondo di 4 milioni di euro per le famiglie con reddito Ise inferiore a 11 mila euro."
"Da non dimenticare - aggiunge Peveraro - l'opportunità , offerta ai comuni dalla Legge Finanziaria, di mettere a bilancio le plusvalenze derivanti dall’alienazione dei beni patrimoniali, che consentirà di coprire circa 20 milioni di euro di spese correnti".
"Il Bilancio nel suo complesso – conclude l'assessore – conferma, così come è evidenziato nel rapporto dell’agenzia di rating Standard & Poor’s (che ha attribuito anche per quest’anno la AA- al Comune di Torino), la sempre minore dipendenza dal debito, nonostante l’attuazione di un ampio programma di investimenti, legata da un lato alla gestione attiva dell’indebitamento e dall’altro al programma di dismissioni patrimoniali, così come il miglioramento della situazione economica è collegato agli interventi che stanno contribuendo ad alleggerire la rigidità di bilancio e dai risparmi attesi dalla razionalizzazione delle spese correnti". (mge)
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