Nel mese di Febbraio 2004, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore di Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 116,0 con una variazione del + 0,5%, rispetto al mese precedente e con una variazione del +3,0% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di Febbraio 2003.
Analisi per capitoli di spesa:
Prodotti alimentari, bevande alcoliche (-0,1%): dopo un lungo periodo in cui il segno del capitolo è rimasto positivo, si riscontra una inversione di tendenza con il primo segno negativo dell'anno nel capitolo. Nello specifico, alcune diminuzioni sono state registrate in particolare nelle categorie di: ortaggi (-0,5), pesci e prodotti ittici (-0,4%) e carni (-0,2%). Diffusi aumenti si riscontrano nelle categorie di: caffè, tè e cacao (+0,7%), oli e grassi (+0,6%), frutta (+0,5%), zucchero e confetture (+0,4%), acque minerali (+0,2%), altri prodotti alimentari (+0,1%), .
Bevande alcoliche e tabacchi (invariato): pur avendo registrato lievi variazioni in aumento nelle categorie delle birre (+0,3%), dei vini e dei liquori (+0,1%), il capitolo rimane sostanzialmente invariato.
Abbigliamento e calzature (+0,4%): la rilevazione trimestrale ha evidenziato un aumento nelle categorie dei servizi per l'abbigliamento (+5,3%) e della riparazione calzature (+1,0%); inoltre si sono verificati lievi aumenti anche nelle categorie delle scarpe e altre calzature (+0,2%) e del vestiario (+0,1%).
Abitazione, acqua, energia e combustibili (+0,4%): il segno positivo del capitolo è determinato principalmente dalle categorie dei servizi di riparazione (+2,5%), dei prodotti per la riparazione (+1,2%) - voci di prodotto che vengono rilevate trimestralmente; in aumento anche la categoria dei combustibili liquidi (+0,7%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (+1,0%): l'aumento più sensibile è stato riscontrato nelle categorie dei servizi per la pulizia (+3,6%), della riparazione dei mobili (+1,6%), dei mobili ed altri articoli per la casa (+1,0%), degli articoli tessili per la casa (+0,3%) - voci rilevate trimestralmente; inoltre troviamo lievi aumenti anche nelle categorie della cristalleria e vasellame e dei beni non durevoli (+0,1%). In leggera flessione le categorie degli apparecchi domestici (-0,6%) e degli elettrodomestici (-0,1%).
Servizi sanitari e spese per la salute (-0,2%): il segno negativo del capitolo è stato determinato dalle categorie dei servizi ospedalieri privati (-3,2%). In aumento le categorie dei servizi medici privati (+0,5%) e quella dei medicinali (+0,1% - rilevata direttamente dall'ISTAT).
Trasporti (+1,9%): il segno positivo del capitolo è stato determinato dagli aumenti riscontrati nelle categorie delle manutenzioni e riparazioni (+5,9%), dei trasporti aerei (+3,1%), dell'acquisto pezzi di ricambio (+1,7%), dei carburanti e lubrificanti (+1,2%), degli altri servizi relativi ai trasporti (+0,6%), dei trasporti stradali (+0,2%), voci rilevate direttamente dall'ISTAT. In diminuzione troviamo le categorie dei trasporti marittimi (-0,5%) e dell'acquisto automobile (-0,2%) - rilevate entrambe dall'ISTAT.
Comunicazioni (-0,5%): la diminuzione del capitolo è determinata dalla categoria delle apparecchiature e materiali per la telefonia (-1,6%).
Ricreazione, spettacolo e cultura (-0,3%): nel capitolo si riscontrano diffuse diminuzioni in alcune categorie quali: pacchetti vacanze (-6,1%- rilevati direttamente dall'ISTAT), giochi e giocattoli (-2,7%), apparecchi per il trattamento dei dati (-1,4%), della riparazione apparecchi audiovisivi (-0,5%), degli apparecchi fotografici (-0,4%), dei servizi ricreativi e cinema (-0,2%), dei libri, degli animali (-0,1% - rilevati direttamente dall'ISTAT) e degli apparecchi per la ricezione (-0,1%) rilevati trimestralmente. In aumento troviamo le categorie dei supporti per la registrazione (+3,6%), di fiori e piante (+1,0%), discoteche e scuole di ballo (+0,7%), palestre e centri sportivi (+0,2%), altri beni durevoli, articoli sportivi e articoli di cartoleria, tutte con una variazione del +0,1%.
Istruzione (invariato): non avendo riscontrato variazioni d'alcun genere, il capitolo rimane invariato.
Alberghi, ristoranti e pubblici esercizi (+0,8%): il segno positivo del capitolo è determinato dalle categorie delle mense (+1,1%) e dei ristoranti, bar e simili (+1,0%). In leggera flessione gli alberghi ed altri servizi (-0,5%).
Altri beni e servizi (+0,5%): la variazione in aumento del capitolo è dovuta maggiormente alla rilevazione trimestrale relativa alle categorie delle professioni liberali (+2,6%), dell'oreficeria ed orologeria (+1,8%), dei servizi per l'igiene personale (+0,8%), delle spese di assistenza (+0,3%); inoltre sono in aumento le categorie dei servizi bancari (+0,2% - rilevati direttamente dall'ISTAT) e degli articoli per l'igiene (+0,1%). In diminuzione la categoria degli apparecchi elettrici (-0,7%).
Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT. (mge)
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